Accatastamento semplificato impianti a biomassa

Obbligo sia per i nuovi che per i vecchi impianti

Chi detiene nella propria abitazione impianti a biomassa con potenza utile nominale inferiore ai 10 kW (camini sia aperti che chiusi con inserti; stufe; caldaie che usano legna, pellet, cippato) deve procedere all'accatastamento "semplificato" di tali impianti in base all'obbligo previsto dalla Delibera Regionale n. 222 del 06/03/2023, Allegato A, punto 5.

 

La procedura di accatastamento semplificata prevede l'uso di una piattaforma informatica. Occorre infatti collegarsi, attraverso le proprie credenziali SPID, a questo link ed il sistema collegherà direttamente il generatore a biomassa sotto il codice-impianto già corrispondete all'unità immobiliare.

Per i cittadini responsabili dell'impianto che abbiano difficoltà nelle procedure informatiche di registrazione è attivato il numero telefonico 800 15 18 22 dedicato, a cui è possibile chiedere informazioni. E' anche possibile recarsi presso la sede ARRR più vicina oppure inviare all'indirizzo e-mail di ciascuna filiale ARRR il file allegato debitamente compilato ed accompagnato da documento di identità del dichiarante.


L'obbligo vale sia per i nuovi che per i vecchi impianti. Nel caso in cui l'impianto sia stato installato prima del 15 marzo 2023 è il responsabile dell'impianto (cioè il proprietario della casa o l'inquilino in caso di locazione) a dover procedere all'accatastamento semplificato". Se invece l'impianto è stato installato dopo il 15 marzo 2023 dovrà procedere il manutentore/installatore, che accederà ad una diversa procedura direttamente dal portale SIERT dove è registrato come professionista.

Sono invece escluse dall'accatastamento le cucine economiche, ovvero stufe dedicate alla cottura dei cibi e non collegate all'impianti di riscaldamento.

La Delibera n.222 del 06-03-2023 prevede i seguenti casi di esclusione dalle procedure di accatastamento:

generatori a biomassa che risultino chiusi, dismessi o non in funzione, da considerarsi quindi al pari di elementi/complementi di arredo.
generatori a biomassa di potenza nominale inferiore a 10 kW utilizzati in maniera occasionale e saltuaria, individuabili nei soli casi in cui nell'abitazione non sia presente nella stessa unità immobiliare un ulteriore generatore per il quale sussista obbligo di accatastamento. In altre parole, puoi per adesso non accatastare il tuo camino se in quella casa non ci sono altri impianti termici (caldaie, stufe etc etc).
Per tali casi di esonero, occorre inviare una "auto-dichiarazione" utilizzando il modello disponibile al link  ed inviare una mail all'indirizzo: esonerobiomasse@regione.toscana.it

 

Per i cittadini responsabili dell'impianto che abbiano difficoltà nelle procedure informatiche di registrazione è attivato il numero telefonico 800 15 18 22 dedicato, a cui è possibile chiedere informazioni

Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio ambiente:

ambiente@comune.bagno-a-ripoli.fi.it