Bagno a Ripoli per la Famiglia Mantione di Villamagna

Da sinistra a destra: il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, il signor Roberto Mantione e la vicesindaca Ilaria Belli

Raccolti 16830 euro alla data del 24 gennaio.

16830 euro: è questa la cifra che la Comunità di Bagno a Ripoli ha raccolto per la famiglia Mantione, dopo la tragica esplosione della sua abitazione, avvenuta lo scorso 17 novembre.

La consegna è avvenuta il 24 gennaio nell'ufficio del sindaco Francesco Casini, il quale, alla presenza della vicesindaca Ilaria Belli, ha consegnato l'assegno al signor Roberto Mantione.

La somma raccolta è il frutto della solidarietà e della generosità del territorio ripolese che si è attivato fin dal giorno dopo il terribile evento con diverse iniziative e che ha dato una grande risposta anche attraverso le donazioni di privati. In tutti questi mesi il sindaco Francesco Casini e l'amministrazione tutta hanno seguito quotidianamente e da vicino il progressivo ritorno alla normalità della famiglia Mantione.

Il conto corrente messo a disposizione gratuitamente dall'agenzia di Bagno a Ripoli della Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve - IBAN IT51 M087 3637 7200 0000 0402 084 – resta attivo per quanti vorranno ancora versare contributi e donazioni, con la causale PRO FAMIGLIA MANTIONE VILLAMAGNA.

“Ringrazio la Comunità di Bagno a Ripoli – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini -, una Comunità coesa e solidale che ci obbliga una volta di più a parlare di 'cuore grande'. Ce l'ha dimostrato nei fatti, e ancora ce lo sta provando, con altre manifestazioni e iniziative di solidarietà e affetto verso questa famiglia che i nostri cittadini, le associazioni e le aziende, hanno realmente e spontaneamente adottato, rispondendo con prontezza all'appello dell'amministrazione comunale”.

“Un grazie sincero anche da parte mia – ha aggiunto Roberto Mantione – a quanti ci hanno fatto sentire la loro vicinanza e apprezzare cosa significhi essere parte di questa Comunità, che ci ha dato davvero la forza per ripartire con maggiore serenità”.

Bagno a Ripoli, 24 gennaio 2017