Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli: numeri da record per il 2015

Sono numeri da record quelli registrati dalla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli anche per il 2015.

Sono numeri da record quelli registrati dalla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli anche per il 2015.

La Biblioteca di Ponte a Niccheri conta 10300 iscritti e 68000 volumi.

Di seguito i grandi dati riferiti del 2015:
- 3800 gli utenti che hanno fatto prestiti e 36600 i prestiti totali
- 1044 gli utenti nuovi del 2015
- 1000 utenti presenza media settimanale (universitari, tanti cittadini, nonni, famiglie con bambini che usufruiscono dei servizi bibliotecari)
- strettissimo il rapporto con le scuole comunali: 33 le classi di scuola media (su 36 in totale di Redi e Granacci) che hanno scelto di fare un percorso con la Biblioteca; 800 alunni per un totale di 1.300 presenze
- 7000 i prestiti di bambini e ragazzi (da 0 a 14 anni)
- 114 i volontari che collaborano con la Biblioteca (Ospedale, BiblioCoop, A tutto volume, La Biblioteca a casa di tutti)
- 34 le iniziative organizzate (presentazioni di libri, laboratori, proiezioni, letture) con una media di presenze sempre altissima e molto partecipata

“'La Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli – hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Massari - è un servizio pubblico di base che appartiene alla comunità e risponde al bisogno di informazione, cultura e formazione permanente', recita la Carta dei servizi della Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli. I numeri da record che di anno in anno la nostra Biblioteca registra ne sono una splendida conferma. Crediamo profondamente nel lavoro di questo centro, luogo di produzione culturale e di ricerca, e nella professionalità dei suoi operatori. I risultati parlano chiaro e l'impegno dell'Amministrazione Comunale ha favorito l'evoluzione e lo sviluppo della sua attività e della sua tradizione di formazione, cultura, servizio e consulenza. Siamo orgogliosi di questa realtà di grande significato per l'intero territorio e utilizzata da tutta la cittadinanza di Bagno a Ripoli, e non solo: in molti provengono anche da fuori Comune. Continueremo ad investire con nuovi progetti”.

Bagno a Ripoli, 16 gennaio 2016