Certificati 2.0, uno su tre viene richiesto online

Un successo la digitalizzazione dei certificati anagrafici in vigore dal 1 ottobre. Su 600 richieste in totale, 200 sono state effettuate sul web. E da gennaio via all'accordo con le edicole che diventeranno punti-anagrafe

Il certificato a Bagno a Ripoli è sempre più 2.0. Dal 1 ottobre, i certificati di residenza e non solo possono essere richiesti e scaricati direttamente online dai cittadini e la novità sembra essere molto apprezzata dalla popolazione. In due mesi sono stati 200 i certificati anagrafici ottenuti sul web tramite il portale del Comune, su 600 erogati in totale dall'amministrazione comunale. Se 400 utenti hanno preferito continuare a recarsi fisicamente in Comune allo sportello anagrafe, un cittadino su tre ha sperimentato con successo il nuovo servizio online, che consente di ottenere un certificato con pochi clic e direttamente da casa.

Nel dettaglio, tra i duecento certificati online sono stati richiesti 74 certificati contestuali (che si compongono di stato famiglia, residenza, nascita), 63 certificati di residenza semplice, 40 stati di famiglia e, in maniera residuale, cittadinanze, certificati di esistenza in vita e di matrimonio.

“Quando si creano le condizioni per semplificare la vita ai cittadini, rendere i servizi sempre più smart e a portata di clic, i risultati arrivano e sono sempre positivi come in questo caso – dice il sindaco Francesco Casini -. Continueremo a lavorare su questa strada, potenziando allo stesso tempo lo sportello fisico dell'anagrafe, che sarà un presidio sempre più funzionale e di coordinamento per i servizi demografici. E sperimentando contemporaneamente nuove soluzioni per avvicinare ancora di più i servizi alla popolazione, come la trasformazione delle edicole a partire da gennaio in punti-anagrafe, anch'esse in grado di erogare i certificati per le persone che non hanno dimestichezza o che non dispongono di mezzi informatici”.

Bagno a Ripoli, 7 dicembre 2018