Forze dell'ordine, Comune e Cittadini uniti contro l'aumento dei furti alle Case di San Romolo All'incontro distribuito il Vademecum dei Carabinieri

Un incontro spontaneo per discutere dell'emergenza furti alle Case di San Romolo, frazione del Comune di Bagno a Ripoli: all'iniziativa, organizzata dai Cittadini lo scorso 8 aprile, sono stati invitati e hanno preso parte Angelo Ventura, Maresciallo della Stazione Carabinieri di Bagno

Un incontro spontaneo per discutere dell'emergenza furti alle Case di San Romolo, frazione del Comune di Bagno a Ripoli: all'iniziativa, organizzata dai Cittadini lo scorso 8 aprile, sono stati invitati e hanno preso parte Angelo Ventura, Maresciallo della Stazione Carabinieri di Bagno a Ripoli, e il Sindaco Luciano Bartolini, nonché numerosi abitanti del posto.

 

L'incontro era stato convocato, spiegano gli organizzatori, per la “recrudescenza quasi quotidiana dei furti e della violenza psicologica che le famiglie della comunità delle Case di San Romolo e dintorni stanno subendo” e per il conseguente “profondo disagio”. Nel corso della serata, è stato pure distribuito un vademecum contro i furti in appartamento, elaborato dall'Arma dei Carabinieri, che effettuano anche pattugliamenti, a volte con lampeggiante e divisa, a scopo dissuasivo, in altri casi in borghese e con vetture 'civili'. Così come periodicamente si svolgono i cosiddetti 'pattuglioni notturni' insieme alla Polizia Municipale.

Questi i consigli utili forniti alla popolazione:
- rimanere passivi di fronte a un ladro in casa, senza usare eventuali armi o reagire, insegnando tale comportamento a bambini e adolescenti, per la loro sicurezza
- in questo periodo, trasferire beni e oggetti particolarmente pregiati e di valore dalle abitazioni in cassette di sicurezza e comunque non in casa; se non se ne può fare a meno evitare di tenerli in cassaforte o in camera da letto, luoghi abituali e conosciuti
- se si notano veicoli con targhe sospette o persone in atteggiamenti strani, segnalare immediatamente la cosa ai Carabinieri di Bagno a Ripoli o al 112
- segnalare eventuali rumori sospetti nelle case dei vicini
- essere presenti il più possibile nel corso di lavori di ristrutturazione degli appartamenti, non dare mai la chiave di casa a soggetti esterni e dopo i lavori sostituire la serratura della porta
- installare grate alle finestre e sistemi di allarme, che possono essere collegati gratuitamente con i Carabinieri e con il 112, a meno che non siano già collegati con una vigilanza privata; l'allarme, per risparmiare, può anche essere condominiale
- evitare le duplicazioni di chiavi e non abbinare le chiavi elementi e fattori che possano rivelare l'indirizzo
- tenere presente che l'orario preferito per i furti in casa è fra le 17 e le 21 e che comunque i malviventi effettuano accurati sopralluoghi prima di agire
- segnalare la presenza di segni sospetti sui campanelli o sui muri vicino alle porte di abitazioni e condomini: potrebbero essere segnali in codice per altri interventi di malviventi
- tenere la cassetta della posta vuota e le luci dell'abitazione, la radio e/o la televisione accese anche in più stanze per segnalare la presenza di persone all'interno e quindi scoraggiare i ladri
- non lasciare dall'interno la chiave nella serratura: esistono sistemi che, proprio grazie a questa abitudine di presunta sicurezza, consentono ai malviventi di entrare nelle abitazioni
- se si decide di installare delle telecamere che siano di qualità evitando quelle meno buone che restituiscono alla visione solo ombre non identificabili
- se, rientrando a casa, si notano oggetti fuori posto o cose strane, non entrare, ma avvisare i Carabinieri
- se il furto è già accaduto, non toccare mai niente, ma lasciare che le Forze dell'Ordine facciano il loro lavoro, potenzialmente utile a individuare eventuali impronte digitali o tracce di altro genere

“Ho partecipato molto convintamente all'incontro – ha dichiarato il Sindaco Bartolini -, per testimoniare l'interesse e l'impegno che da mesi l'Amministrazione Comunale dedica a questo tema, che toglie tranquillità alle famiglie. Ho pregato di mettere al corrente i bambini e gli adolescenti, con l'adeguato linguaggio, dei problemi che potrebbero verificarsi. In particolare, cautela per i giovani che rientrano a notte inoltrata. L'incontro è stato partecipatissimo e molto approfondito. La sala stracolma esprimeva la grande preoccupazione della gente, alla quale abbiamo dovuto premettere che, trattandosi purtroppo di un fenomeno nazionale e internazionale, in quella sede non sarebbero emerse facili soluzioni al problema, perché non ce ne sono: consigli e accorgimenti però sì, utili, come quelli dati, a garantire un'efficace prevenzione, da unire alla collaborazione fra Forze dell'ordine, Comune e Cittadini. In un contesto come questo il ruolo dei Cittadini è fondamentale e non va sottovalutato: è indispensabile per Carabinieri e Polizia Municipale per coordinare azioni e misure. L'unione può fare la forza”.

Il numero dei Carabinieri di Bagno a Ripoli per le segnalazioni è 055/630009. In alternativa il 112.


Bagno a Ripoli, 11 aprile 2013