I tagli ai Comuni sono tagli ai tuoi diritti. I Comuni hanno restituito al Prefetto le deleghe in materia di stato civile

Il Comune informa che, in occasione del primo “sciopero” dei Sindaci d'Italia indetto dall'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per il 15 settembre 2011, una delegazione dei Sindaci della Provincia di Firenze, ha restituito simbolicamente al Prefetto di Firenze

Il Comune informa che, in occasione del primo “sciopero” dei Sindaci d'Italia indetto dall'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per il 15 settembre 2011, una delegazione dei Sindaci della Provincia di Firenze, ha restituito simbolicamente al Prefetto di Firenze le proprie deleghe sulle funzioni di anagrafe e stato civile.

 

Il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, in qualità di coordinatore dell'iniziativa, ha illustrato al Prefetto a nome di tutti i Sindaci le ragioni della protesta e le proposte degli Amministratori.
 

“Si tratta di un'iniziativa simbolica, ma forte – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini -, che vuole portare a conoscenza dei cittadini le possibili conseguenze delle scelte delle ultime manovre finanziarie del Governo. Un'iniziativa che si è svolta in tutti i Comuni d'Italia, amministrati sia dal Centrodestra sia dal Centrosinistra, e che non ha causato disagi alla popolazione né interruzioni di servizi, come deliberato dallo stesso Direttivo Nazionale dell'Anci. Restituendo le deleghe al Prefetto abbiamo sottolineato come il nostro gesto sia stato un monito per denunciare una drammatica realtà, una realtà dalle ricadute pesanti sulla qualità della vita di tutti, sui servizi essenziali (sociale, anagrafe), a rischio di scadimento se non di chiusura, e, non ultima, sulla democrazia. Abbiamo poi affrontato il problema del patto di stabilità, al quale i Comuni devono sottostare, che rappresenta una gelata per l'economia: nei Comuni abbiamo risorse che però possiamo spendere solo per estinguere anticipatamente i mutui! Così abbiamo chiesto responsabilmente di allentare il patto. Ed è una cosa che chiedono tutti, Confindustria, Unione Europea, Banca Centrale Europea, addirittura la Federal Reserve, perché solo tagliare non porta alla ripresa: accanto al rigore bisogna anche far ripartire l'economia. Oltre al sottoscritto, sulla stessa linea sono intervenuti Dario Nardella, Vicesindaco di Firenze, Adriano Chini, Sindaco di Campi Bisenzio, e Paolo Bassetti, Sindaco di Marradi, quest'ultimo del Centrodestra, per conto dei piccoli Comuni. Il Prefetto si è impegnato a inviare le nostre richieste al Governo, di cui è rappresentante, con un telegramma urgente. Tornando poi a Bagno a Ripoli – ha concluso Bartolini -, il presidio in atto del sottoscritto e degli Assessori nel palazzo municipale, completamente aperto ai cittadini per l'intera giornata del 15 settembre, come comunicato nei giorni scorsi, serve ad illustrare proprio gli effetti negativi sui servizi comunali delle nuove norme economico-finanziarie. Ribadiamo il nostro appello: i cittadini siano con noi perché questa nostra lotta è per loro e per la qualità della vita della nostra Comunità”.