Il Sindaco ha incontrato una centenaria di Bagno a Ripoli

Venerdì 11 febbraio 2011 la signora Giulietta Simoncini, in occasione della festa per il suo centesimo compleanno, ha ricevuto la visita del sindaco Luciano Bartolini ed insieme hanno brindato allo splendido traguardo.


Venerdì 11 febbraio 2011 la signora Giulietta Simoncini, in occasione della festa per il suo centesimo compleanno, ha ricevuto la visita del sindaco Luciano Bartolini ed insieme hanno brindato allo splendido traguardo.È questa una simpatica iniziativa che l’amministrazione sta portando avanti da qualche anno, un modo come un altro per far conoscere alla Comunità queste persone “speciali”, che hanno attraversato il Novecento e sono entrate negli anni Duemila: proprio per esprimere il suo personale “grazie”, il Sindaco ha regalato alla signora Giulietta un mazzo di fiori.

Dicono di lei i familiari: “Giulietta Simoncini nasce l'11 febbraio 1911 a S. Margherita, nel comune di Bagno a Ripoli, grazie ad una vicina improvvisatasi ostetrica che ha portato con sé il figlio piccolo, Nello. Alla nascita della bambina, la levatrice esclama: "Guarda Nello ti è nata la sposa!". Quelle parole si rivelano profetiche quando ventidue anni dopo i giovani convolano a nozze. Giulietta è la secondogenita di quattro figli ed essendo la maggiore delle sorelle deve impegnarsi nell'accudire loro e la casa perché non è obbligatorio andare a scuola per i contadini! Trascorre intere giornate tra il lavoro nei campi e quello di lavandaia nel vicino paese di Capannuccia. Durante la guerra è costretta a nascondersi nelle cantine di Lappeggi per salvarsi dagli attacchi tedeschi. Giulietta però non si dà mai per vinta, neanche quando, con poche pezze e un po' di pappa o farinata, tira su ben tre figli. Sì prodiga sempre per gli altri: durante la battitura del grano cucina per i contadini e percorre a piedi enormi distanze per fare le iniezioni ai malati o per aiutare le levatrici. Trascorre tutti questi anni, seppur con qualche acciacco, accanto a figli, nipoti e pronipoti. Giulietta è sempre protettiva tanto che da piccoli ci difende da punizioni assicurate e con quel suo grembiule speciale sempre addosso dice: 'Hai mangiato?' oppure 'Copriti, fa freddo!'. Batte forte il mestolo sul tegame preparando i piatti più deliziosi, quelli che nessuno potrà mai imitare. Noi oggi nel giorno dei suoi 100 anni vorremmo ricambiarla per l'amore e la dedizione che ci ha dato e di tutto ciò che ci darebbe ancora, la vita”
(NOTIZIE DIFFUSE CON IL CONSENSO DELLA DIRETTA INTERESSATA).