MetroFirenze e blocchi del traffico. I cittadini possono evitarli: ecco come

La Città Metropolitana rinnova l'invito a seguire nove consigli negli otto comuni più vicini al capoluogo.

Per evitare che, per effetto dell'incremento delle polveri sottili nell'aria, scattino i blocchi del traffico, la Città Metropolitana di Firenze, coordinatrice dei Piani di azione comunale a fianco della Regione, raccomanda di seguire nove semplici consigli per una migliore vivibilità e "respirabilità" nell' "agglomerato urbano" (comprensivo di Firenze e degli otto Comuni più vicini: Calenzano, Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli), dove le polveri sono determinate soprattutto dalla combustione di biomasse, anche se il traffico è una causa non trascurabile (7 per cento) del fenomeno. 
Si tratta di comportamenti da adottare in auto, in casa e nel Comune di appartenenza. 
In auto: evitare il più possibile di prendere l’auto se si può usare il mezzo pubblico; se la propria auto non ha il sistema “start & stop" e, soprattutto, se è alimentata a diesel, si deve spegnerla nei momenti di attesa o di sosta, specialmente vicino alle scuole di ogni ordine e grado; prendere in considerazione il car sharing o il car pooling (condivisione di automobili private tra un gruppo di persone), che fanno risparmiare e fanno bene all’atmosfera. 
In casa: prima di accendere il caminetto, è bene sapere che che bruciare legna, specialmente nei camini, è altamente inquinante; esistono pompe di calore alimentate da fonti rinnovabili per uso domestico: sono più economiche e inquinano meno degli altri sistemi di riscaldamento; l'abbruciamento degli sfalci all'aperto è decisamente inquinante (ed è peraltro vietato in questo periodo, soprattutto in pianura): meglio utilizzare il servizio di gestione dei rifiuti urbano che è gratuito; sostituire la vecchia caldaia: ci sono specifiche detrazioni fiscali ed eventuali incentivi (nel dettaglio, per la riqualificazione energetica di edifici già dotati di impianto di riscaldamento, le detrazioni sono del 65%. Scendono al 50% se l'intervento rientra nella categoria “caloriferi e condizionatori”). 
Nel Comune: informarsi sui provvedimenti del proprio Comune per abbattere le emissioni: iniziative di educazione ambientale promosse dal proprio Comune, blocco di alcune categorie di auto, incentivi e benefit per chi sceglie di comprare un’auto green; condividere queste norme tra familiari, amici e conoscenti.

Per visualizzare il comunicato stampa relativo a Bagno a Ripoli cliccare qui