Nel mezzo della crisi: opzioni per una possibile ripresa – In memoria di Andrea Cipriani: l'esito del Convegno del 27 settembre a Villa La Massa

Il Comune di Bagno a Ripoli informa dell'esito del Convegno Nel mezzo della crisi: opzioni per una possibile ripresa – In memoria di Andrea Cipriani, svoltosi giovedì 27 settembre 2011, a Villa La Massa.

Il Comune di Bagno a Ripoli informa dell'esito del Convegno Nel mezzo della crisi: opzioni per una possibile ripresa – In memoria di Andrea Cipriani, svoltosi giovedì 27 settembre 2011, a Villa La Massa.

 

Il programma dei lavori è stato il seguente: I sessione, Convegno. Coordinamento di: Maurizio Bologni, giornalista di “La Repubblica”, autore del libro “Imprese coraggio”. Interventi: Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli – Introduzione; Alessandro Calvelli, Assessore allo Sviluppo Locale Comune di Bagno a Ripoli - Universo impresa a Bagno a Ripoli; Luciano Piazza, Responsabile Nuovo Piano Strutturale Comune di Bagno a Ripoli – Governare lo sviluppo: tra territorio, reddito e crescita; Isabella Lutri, Direttore Agenzia Formativa Qualitas - Formare la ripresa; Mauro Quercioli, Responsabile Area Territoriale Toscana Nord – Banca Monte dei Paschi di Siena Spa - Banche e Imprese, dialogare nella crisi; Giacomo Billi, Assessore allo Sviluppo Provincia di Firenze – Provincia e Sviluppo; Riccardo Nencini, Assessore Bilancio e rapporti istituzionali Regione Toscana – Toscana/ Toscanae. Pausa: Concerto a cura del Maggio Musicale Formazione. II sessione, Experiences-Imprese: il coraggio di fronte alla crisi. Interventi: Alberto Cipriani, Presidente Cipriani Serramenti; Crescenzio Izzo, Direttore Generale Menarini Diagnostics; Yasha Mitrotti, Amministratore delegato BioMérieux Italia; Toni Scervino, Amministratore Unico Ermanno Scervino; Fabio Cusin, Amministratore Delegato Siaf spa e Gemeaz Cusin spa; Marcello Ulivieri, Presidente Consorzio Terre del Levante Fiorentino; Simone Pratesi, Direttore finanziario B&C Speakers; Luca Bassilichi, Presidente Hmv srl; Lamberto Baccioni, Segretario Comitato di indirizzo della costituenda Apea Sambuca.
 

“È stato un incontro molto proficuo, il quinto da noi organizzato in questi anni – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli –, protrattosi oltre due ore rispetto all'orario previsto, alla presenza pressoché di tutti i circa 80 imprenditori per l'intera durata dell'iniziativa, a testimonianza dell'interesse suscitato. Numerose però le esperienze stimolanti, soprattutto quando i rappresentanti delle aziende hanno trasmesso come abbiano affrontato proprio la crisi, cominciando ad analizzarla molto prima che si manifestasse, anticipandola e attrezzandosi. Lo spirito che traspariva era quello dell'innovazione (inventare nuovi prodotti e ricercare nuovi mercati), della forte determinazione di rispondere alla crisi migliorando la qualità dell'organizzazione e della produzione, prestando attenzione alla risorsa umana, all'intelligenza di chi nelle aziende lavora. Per parte nostra abbiamo sottolineato l'importanza dello stare insieme, istituzioni, aziende, associazioni di categoria e rappresentanti dei lavoratori, crescendo attraverso lo scambio di esperienze e cercando di sviluppare il business fra piccole e grandi aziende. Abbiamo poi prospettato le potenzialità del piano strutturale e della formazione. Interessanti e curiose alcune informazioni emerse – hanno continuato il Sindaco Bartolini e il Vicesindaco Calvelli -: ad esempio l'impresa Provvedi, che fa meccanica di precisione, adesso è una fornitrice importante della BioMérieux Italia, e le due aziende si sono conosciute proprio a uno di questi incontri. Lo stesso i Guanti Giglio con Ermanno Scervino. E tanti altri. Questa è la vera filiera corta tra imprenditori. Inoltre, l'invenzione della B&C Speakers: diffusori di suoni in terracotta, marmo e travertino (stile italiano, dunque) per spazi all'aperto rumorosi: in sostanza l'azienda ripolese costruisce in tali spazi un giardino sonoro che attenua e respinge i rumori, un'idea ottima per un'area verde vicina a una strada ad alto transito. Funzionalità e bellezza: l'imprenditoria italiana forse è meno strutturata di altre ma è più flessibile nel modificare assetti e prodotti, una dote di inventiva riconosciuta a livello internazionale. Infine – hanno concluso Bartolini e Calvelli –, il Comune si è impegnato a continuare ad essere il soggetto che crea le condizioni per un dialogo fra aziende e fra aziende e istituzioni, costruendo gruppi di lavoro che proseguono la riflessione emersa a Villa La Massa, dando così continuità a questo rapporto, come è stato fatto per gli agricoltori”.