No allo spreco di acqua

Firmata l'ordinanza per la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e divieto di uso improprio

In data 11 agosto è stata firmata l'ordinanza che impone agli utenti di tipo domestico del servizio idrico integrato:

1.di impiegare l’acqua potabile esclusivamente per gli usi alimentari ed igienico-sanitari;

2.di NON utilizzare acqua potabile fornita dal pubblico acquedotto per:

  • a)l’innaffiamento di giardini, prati ed orti;
  • b)il lavaggio di cortili e piazzali;
  • c)il lavaggio domestico di veicoli a motore;
  • d)il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell'acqua.

Si riassumono di seguito piccoli accorgimenti che comportano, oltre ad un sensibile positivo impatto di tipo ambientale e civico, anche un non trascurabile risparmio economico per gli utenti:

- riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, eccetera;
- installare sui rubinetti dispositivi frangigetto che, mescolando l’acqua con l’aria, consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego;
- se possibile, limitare la ricarica degli sciacquoni introducendo nei medesimi una bottiglia di plastica ben chiusa riempita di acqua od altro oggetto che sottragga volume al serbatoio;
- non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo;
- utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante;
- utilizzare l’acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie;
- impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico;
- preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona;
- non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.