Tra speranza e ricerca di futuro, il viaggio dei “Migranti” nella mostra di Andrea Monastero

Mostra Monastero

Appuntamento dal 20 al 25 gennaio all’Isis Gobetti-Volta a Bagno a Ripoli

“Quella barchetta che una bambina tiene in mano mentre pensa al suo futuro”. È questo l'emblema della mostra “Migranti” dell’artista Andrea Monastero che sarà allestita presso l'Istituto di istruzione superiore Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli dal 20 al 25 gennaio. Andrea Monastero, salentino, si è diplomato in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce nel 2001, e attualmente lavora presso l’Istituto Gobetti Volta di Bagno a Ripoli (Firenze) in qualità di docente di Storia dell’Arte. Ha all’attivo due mostre allestite a Firenze, e una collaborazione con l’empolese Massimo Giannoni, uno dei pochi pittori italiani attualmente apprezzati a livello internazionale.

Artista poliedrico, si muove agevolmente nel campo della scultura e della pittura, soprattutto di ambito figurativo, dedicandosi all’indagine del volto e del corpo umano, avendo quale riferimento le illustrazioni dello statunitense Norman Rockwell e le psicanalitiche tele dell’inglese Lucian Freud. I suoi ultimi cicli si sono incentrati su tre temi: primo è stato il Ritratto, soprattutto di vecchi del Sud, dei quali immagina il volto come paesaggio dell’anima e dei luoghi vissuti. In seguito Monastero ha sentito l’esigenza di indagare Il corpo della donna, un corpo riflesso delle sue ferite, oggetto dell’ossessione del maschio che ne offusca il candore.

L’ultimo ciclo affronta la condizione dei Migranti, soggetto che dalla cronaca quotidiana diventa simbolo dell’uomo alla ricerca della propria identità. Una mostra che, coincidendo con l'ultimo open day del Gobetti-Volta, ha lo scopo precipuo di far capire quanto l’arte e il ‘fare scuola’ possano diventare un motivo di riflessione e di penetrazione nella coscienza dei giovani. Come si legge nel testo di presentazione dell'iniziativa, “la formazione del cittadino e la cultura sono lo scopo del nostro lavoro di insegnanti, e questo passa con maggiore facilità attraverso le immagini che uno dei nostri colleghi ha visceralmente fissato su tele e plasmato con le sue mani, per farci entrare all’interno di storie che sembrano lontane da noi, ma che invece diventano specchio di una storia comune”.

La mostra, allestita presso l’atrio dell’Istituto Volta di Bagno a Ripoli (Fi), Via Roma 77/A, resterà aperta a ingresso libero dal 20 al 25 gennaio 2020, con orario continuato dalle ore 8.00 alle ore 19.00.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’inaugurazione che si svolgerà il 18 gennaio 2020 alle ore 17.00, con letture di Manuela Taddei e musiche di Andrea Alfieri, in occasione dell’open day in cui l’I.S.I.S. Gobetti Volta presenterà il nuovo potenziamento in Arte e Architettura per il Liceo Scientifico Ordinario a cui prenderà parte anche Andrea Monastero in qualità di docente con un laboratorio sulle tecniche artistiche.

Per contatti ed informazioni: Fabio Sottili, tel. 3479740528.

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Bagno a Ripoli, 16 gennaio 2020