Tutela della legge 194 e potenziamento dei consultori, Bagno a Ripoli dice “sì” all'unanimità

Maggioranza e opposizione compatte nel voto sulla mozione presentata da Pd e Leu

Garantire la piena attuazione della legge 194 per l'interruzione volontaria di gravidanza, affermare il principio di laicità e il sostegno all'autodeterminazione delle donne, potenziare la rete dei consultori presenti sul territorio e promuovere la prevenzione. Sono solo alcune delle linee di indirizzo contenute nella mozione approvata all'unanimità dal Consiglio comunale di Bagno a Ripoli durante l'ultima seduta del 2018, il 27 dicembre scorso. Il testo, che ha visto compatte nel voto le forze di maggioranza e quelle di opposizione, caso unico finora sul territorio fiorentino, è stato presentato dai consiglieri del Pd e di Leu.

“Nel quarantennale dell'approvazione della 194 – spiegano i consiglieri promotori – abbiamo voluto che il Consiglio ratificasse con forza e convinzione l'impegno per rilanciare un'attuazione piena e vera di questa legge di libertà e promuovere la prevenzione. Una risposta agli attacchi sempre più forti alla libertà delle donne che si registrano a livello nazionale. Siamo orgogliosi che questa mozione abbia raccolto il consenso bipartisan anche degli schieramenti all'opposizione, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e della lista Cittadinanza Attiva. Bagno a Ripoli si conferma una città laica e a favore delle donne”.

Il testo tra l'altro impegna il Comune ad attuare politiche di educazione sessuale per prevenire la trasmissione di malattie sessuali e promuovere una sessualità sicura e responsabile. E a sollecitare la Regione Toscana a potenziare la rete dei consultori, promuovere l'assunzione di personale medico non obiettore e offrire la possibilità di scegliere in ogni struttura sanitaria tra interruzione di gravidanza chirurgica e farmacologica.

Bagno a Ripoli, 3 gennaio 2018