“Veggieseno”, donne operate diventano foto-modelle per combattere il tumore alla mammella

Sarà inaugurata domani all'Oratorio di Santa Caterina la mostra fotografica a cura di Vittoria Govoni
organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli e dall'Azienda Usl Toscana Centro

Protagoniste le pazienti operate al seno seguite nell'ambito del Dipartimento Oncologico, dai professionisti della Psiconcologia e della Breast Unit dell'Ospedale Santa Maria Annunziata.

“Veggie”, come la frutta e le verdure che rappresentano i cardini di una alimentazione sana e salutare. E “Seno”, come quello che le protagoniste al centro dell'obiettivo hanno dovuto curare perché colpito dal tumore alla mammella. Sono i due elementi chiave di “VeggieSeno”, la mostra fotografica a cura di Vittoria Govoni che sarà inaugurata domani, sabato 3 febbraio alle ore 10, all'Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Ponte a Ema. E che ha come protagoniste le pazienti del Dipartimento di Oncologia dell'Ospedale Santa Maria Annunziata per la maggior parte provenienti dalla Breast Unit e seguite nella Struttura di Psiconcologia diretta dalla dottoressa Lucia Caligiani, dove hanno svolto uno specifico percorso psicologico-riabilitativo.

L'esposizione, organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli e dall'Azienda Usl Toscana Centro, resterà aperta al pubblico sia domani che domenica 4 febbraio, ed è a ingresso libero (orario 10-17).

La compone una carrellata di dieci foto nelle quali cinque donne si mettono "a nudo", accompagnate nello shooting da ortaggi e frutti. Scatti ironici che mettono in luce il filo rosso che collega benessere e corrette abitudini alimentari: un tema che la struttura di Psiconcologia negli ultimi anni sta approfondendo con progetti specifici insieme ad un team di dietisti per valutare stile di vita, dieta e risposta emotiva delle donne operate al seno ed in terapia ormonale, che proprio per questo motivo sono tenute a seguire particolari regimi alimentari. Il gruppo di lavoro nei mesi scorsi ha portato alla stesura di un ricettario, scritto dalle stesse pazienti, dal titolo “Il peso delle emozioni”, il cui ricavato è stato devoluto all'attività del Dipartimento a sostegno di altre donne coinvolte dai progetti di supporto psicologico, circa trecento ogni anno. E adesso ricorre al mondo delle immagini, avvalendosi del supporto di una giovane fotografa fiorentina, Vittoria Govoni, studentessa del Polimoda.

“Cambia il mezzo ma l'obiettivo resta lo stesso – spiega Elisabetta Surrenti, medico psicoterapeuta della struttura di Psiconcologia e ideatrice del progetto -: affrontare il tumore anche con leggerezza. L'attenzione ricorrente ad una dieta sana invece è centrale nella prevenzione del cancro e ancor di più per le donne operate alla mammella che stanno facendo terapie ormonali, a cui servono poca carne rossa e molte fibre, frutta e verdura, potenti antiossidanti. Nello stesso tempo ci siamo occupati di cosa comporti per loro portare sul corpo una cicatrice indelebile con cui confrontarsi. Un compagno scomodo all'inizio che poi ha assunto un significato nuovo, la cui presenza è stata così arricchita da far nascere nelle pazienti l'idea di fare qualcosa a cui prima non avrebbero mai osato pensare: mostrarsi di fronte a una fotocamera e ad un pubblico più ampio”.

Le protagoniste degli scatti sono Lorella, Stefania, Donata, Nicoletta, Martina: tutte residenti sul territorio fiorentino e con un'età tra i 50 e i 55 anni. Lo shooting si è svolto sulla collina di Fiesole nel mese di novembre. Una giornata di fotografie ma anche di convivialità, terminata con un pranzo tutte insieme, una nuova occasione per le pazienti di condivisione e confronto sulla propria esperienza di malattia.

“Il progetto - sottolinea la Dott.ssa Luisa Fioretto Direttore del Dipartimento - risponde ad un criterio di fondo che il Dipartimento Oncologico ha seguito fin dalla propria istituzione: coniugare "l' High Tech" con "l'High Touch" , vale a dire fornire al paziente un servizio di alto contenuto tecnico-professionale ma mai disgiunto dalla forte attenzione al contatto umano”.

“Siamo davvero felici di ospitare questa mostra speciale all'Oratorio – dicono il sindaco e la vicesindaca di Bagno a Ripoli -. È sempre più fondamentale prevedere una sanità a misura di cittadino nella quale oltre alle cure e alle prestazioni sanitarie si pone attenzione all'aspetto psicologico ed emotivo delle persone, attraverso strumenti creativi come la scrittura o la fotografia che consentono ai pazienti di esprimersi e affrontare il percorso verso la guarigione. Importantissimo il ruolo centrale svolto dagli operatori del servizio di Oncologia ai quali va il nostro ringraziamento non solo per la loro professionalità ma anche per la profonda umanità”.

All'inaugurazione della mostra in programma domani saranno presenti il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e la vicesindaca Ilaria Belli, il direttore sanitario del Santa Maria Annunziata Lucilla Di Renzo, il direttore del Dipartimento di Oncologia dell'Azienda Usl Toscana Centro Luisa Fioretto, il direttore della struttura di Psiconcologia dell'Osma Lucia Caligiani, ed Elisabetta Surrenti, medico psicoterapeuta della struttura di Psiconcologia del Santa Maria Annunziata e ideatrice del progetto.

Per scaricare alcuni scatti in esposizione clicca qui.

Bagno a Ripoli, 2 febbraio 2018