Modalità di richiesta

Le segnalazione dei guasti su impianti di pubblica illuminazione dovranno essere trasmesse all’amministrazione comunale tramite i telefoni o la posta elettronica sotto indicati.

Requisiti del richiedente

Nella segnalazione del guasto comunicare:
se il guasto riguarda:

  • un tratto di strada
  • più strade
  • un singolo punto luce

ubicazione del guasto:

  • località interessata
  • via e numero civico

descrizione del guasto:

  • lampada spenta
  • impianto spento
  • sostegno pericoloso
  • altro

Iter procedura

SERVIZIO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIIONE
Il servizio dell'illuminazione pubblica nell'àmbito del territorio è gestito direttamente dall'amministrazione comunale, che in particolare si occupa:

  • della realizzazione e della riqualificazione di nuovi impianti con progettazione e direzione dei lavori effettuata dall'ufficio tecnico comunale
  • della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti esistenti tramite affidamento del servizio all'esterno


La rete di illuminazione pubblica comunale si sviluppa per oltre 75 Km, per un totale di 2876 lampade, con una media di una ogni 10 abitanti (gli standard internazionali indicano 1 lampada ogni 15-18 abitanti).

Illuminazione pubblica e inquinamento luminoso
L'illuminazione pubblica rappresenta una parte preponderante della sorgente luminosa connessa alle aree urbane e, se non correttamente progettata, costituisce una fonte di inquinamento luminoso e un inutile spreco energetico.
In mancanza di una legge nazionale, numerose Regioni italiane si sono dotate di leggi per combattere il fenomeno e per perseguire gli obiettivi di risparmio energetico in questo settore.
Con riferimento alle problematiche inerenti l’inquinamento luminoso, nella realizzazione di nuovi interventi e nella riqualificazioni degli impianti esistenti, sono rigorosamente rispettate le indicazioni di cui alla Legge Rrgionale n. 37 del 21 marzo 2000 e i criteri tecnici riportati nelle linee guida approvate dalla Regione Toscana.
In particolare riguardanti:

  • l’utilizzo di sorgenti luminose a vapori di sodio alta pressione o sorgenti luminose ad alta efficienza luminosa (definita come rapporto fra il flusso luminoso emesso dalla lampada e la potenza assorbita dalla stessa)
  • il rispetto dei livelli minimi di luminanza e illuminamento richiamati dalle normativa tecnica vigente
  • l’utilizzo, nella quasi totalità degli interventi, di apparecchiature schermate (cut-off) con emissione limitata dell'intensità luminosa nell’emisfero superiore al piano d’installazione
  • l'adozione di sistemi di controllo e riduzione del flusso luminoso nelle ore di minore utilizzo degli impianti, attuato o con l’installazione di regolatori di flusso o con lo spegnimento di parte degli impianti dopo le ore 23.00

Illuminazione pubblica e sicurezza
Sviluppata in origine per motivi puramente funzionali, l'illuminazione pubblica si è evoluta in un contesto in cui il concetto di sicurezza oggi si affianca a quello di vivibilità.
Una buona illuminazione è fondamentale per la sicurezza della circolazione stradale, sia veicolare sia pedonale.
Ricerche scientifiche hanno inoltre dimostrato come una buona illuminazione pubblica possa ridurre del 45% gli atti criminosi che si compiono per strada, i furti alle persone e le molestie, i danneggiamenti del patrimonio pubblico e privato.

Consumi e costi dell’illuminazione pubblica
La fetta di consumo imputabile all’illuminazione pubblica rappresenta l'1,9% dei consumi elettrici del nostro Paese e contribuisce complessivamente all’emissione in atmosfera di 4,26 milioni tonnellate di CO2.
 
Secondo i dati di Enel Distribuzione, il costo dell’energia per l’illuminazione pubblica è in continua crescita. Si calcola, ad esempio, che, a seguito degli aumenti avvenuti negli ultimi anni, un comune di dimensioni medie come Bagno a Ripoli, con una spesa per energia di 250.000 €/anno, abbia dovuto sostenere un incremento della bolletta di 50.000€ in un solo anno.
Negli ultimi anni, il costo dell’energia elettrica per illuminazione pubblica ha avuto un andamento oscillante compreso tra 0,11 e 0,14 €/kWh, oltre oneri fiscali.

In allegato, sono rilevabili i dati tecnici ed economici relativi al servizio della pubblica illuminazione del Comune di Bagno a Ripoli e la consistenza degli impianti esistenti.
In particolare:

  • numero dei punti luce suddivisi per tipologia e dati tecnici degli impianti esistenti
  • orari di funzionamento degli impianti gestiti da programma calibrato su orario astronomico (su orario solare)
  • dati economici di gestione del servizio
  • modalità di segnalazione dei guasti

Riferimenti e contatti

Ufficio
Settore impianti
Referente
Roberto Fanfani
Indirizzo
Via Antella, 32 - 50012 Antella
Tel
055 055 - 0556390222 (ufficio relazioni con il pubblico)
Fax
055 644340 - 0556390267
E-mail
urp@comune.bagno-a-ripoli.fi.it
Orario di apertura
CALL CENTER dal lunedì al sabato 8 - 20; Clicca sul link esterno

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