Per fare il punto su progetto e tempistiche appuntamento organizzato dal Comune giovedì 28 febbraio alle 18 all'istituto Gobetti-Volta. Presenti il sindaco Casini, l'assessore di Firenze Giorgetti, il primo cittadino di Scandicci Fallani, i tecnici e i progettisti del tram
Un'assemblea sulla tramvia per Bagno a Ripoli proprio là dove sorgerà una fermata dei Sirio. È in programma all'istituto comprensivo Gobetti-Volta il nuovo incontro pubblico sulla linea del tram 3.2 che collegherà piazza della Libertà al capoluogo ripolese organizzato dal Comune di Bagno a Ripoli per giovedì 28 febbraio. L'appuntamento è alle 18 nella sala Perini al secondo piano del'istituto. Saranno presenti il sindaco Francesco Casini e l'assessore Paolo Frezzi, l'assessore al trasporto pubblico locale del Comune di Firenze Stefano Giorgetti e il sindaco di Scandicci Sandro Fallani. Presenti inoltre il direttore dei lavori della tramvia Santino Caminiti, i tecnici dei comuni e i progettisti di Tram spa. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
L'assemblea, dopo l'incontro di inizio dicembre ospitato in palazzo comunale, sarà l'occasione per fare il punto insieme ai cittadini su soluzioni progettuali e tempistiche di realizzazione dell'infrastruttura, anche alla luce delle osservazioni presentate dall'amministrazione ripolese in sede di Conferenza dei servizi.
“Tra queste – dice Casini - anche molte richieste avanzate dalla cittadinanza durante il primo confronto pubblico, come il dimezzamento dei volumi del deposito previsto vicino al cimitero del Pino, la mitigazione del parcheggio scambiatore, la creazione di un viale alberato ai lati dei binari, importanti accorgimenti sulla viabilità e la realizzazione di una ciclabile lungo la tramvia che colleghi Rimaggio e Bagno a Ripoli con le ciclabili di Firenze. Proposte che hanno l'obiettivo di creare un'opera con il migliore inserimento paesaggistico e ambientale possibile senza intaccare il livello e la qualità del servizio tramviario e della viabilità locale sul territorio. Le soluzioni ci sono e per un'opera così importante devono essere condivise il più possibile dalla popolazione. Per questo spero che giovedì prossimo si replichi la grande partecipazione del primo incontro”.
Bagno a Ripoli, 22 febbraio 2019