25 novembre 2014 - Flash mob davanti al Palazzo Comunale di Bagno a Ripoli nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: un drappo rosso sarà appeso sulla facciata del Palazzo Comunale.
In Italia, dal 2006 al 2013, sono state uccise 1.042 donne. In media 116 ogni 12 mesi, con una punta di 179 lo scorso anno, uno ogni due giorni. Oggi i dati possono includere anche le rilevazioni certe di tentato omicidio, 83 episodi solo nel 2013.
Questi i numeri contenuti nell’ultima indagine sui femminicidi nel nostro Paese, realizzata dalla Casa delle donne di Bologna. Risulta inoltre che nella maggior parte di crimini l’assassino è il partner o l’ex compagno. E che, sia le vittime che i carnefici sono, il più delle volte, di nazionalità italiana.
Oltre alla persona uccisa, sappiamo che ci sono altre vittime: i figli, le famiglie di parenti stretti, gli amici, le compagne e compagni di lavoro o di studio, l'intera comunità.
Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, incontriamoci martedì 25 novembre, in Piazza della Vittoria, davanti al Palazzo Comunale, dalle 14.30 alle 15 per gridare insieme: 'Basta Violenza!'. Il Flash mob si svolgerà sulle note delle canzoni di Mia Martini, con la voce di Anna Corallo dell’Associazione Donne in Cammino. Un drappo rosso sarà appeso sulla facciata del Palazzo Comunale.
L'iniziativa è stata voluta da Comune di Bagno a Ripoli, Commissione Comunale per la Pace e i Diritti e Spi-Cgil. Una condivisione volutamente intergenerazionale. Un momento di riflessione per persone e organizzazioni che con noi condividono l’urgenza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti e del contrasto alla violenza.
“È importante sottolineare la rilevanza di un giorno che pone attenzione ad un problema che non è più possibile sottovalutare – hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore ai Diritti Civili e alla Legalità Francesca Cellini –. I numeri sono allarmanti, non dobbiamo mai e in nessun luogo abbassare la guardia e l'attenzione sul fenomeno del femminicidio. Manifestare solidarietà e presenza è un segnale forte e incisivo soprattutto per tutte quelle donne che subiscono situazioni di violenza e disagio e che ancora non hanno trovato la forza di denunciare e farsi aiutare”.
Ti aspettiamo: indossa con noi, qualcosa di rosso!
Bagno a Ripoli, 22 novembre 2014