Alla "Redi" tutti a lezione di Protezione civile

Protezione civile

Operatori e volontari insegneranno agli studenti della scuola media le norme di comportamento e le regole da seguire in caso di emergenza. In programma anche visite alle sale operative di Vigili del Fuoco, 118 e non solo.

Tutti a lezione di Protezione civile alla scuola media “Francesco Redi” di Ponte a Niccheri. Per il quarto anno consecutivo riparte il progetto formativo messo in campo dal Coordinamento intercomunale di Protezione civile Arno Sud-Est Fiorentino in collaborazione con l’istituto scolastico “Capponetto”.

Operatori e volontari, durante l’anno scolastico, incontreranno gli studenti delle II per insegnare le corrette norme di comportamento e le regole da seguire in caso di emergenza, faranno il punto sui canali di comunicazione con cui rimanere informati e aggiornati durante allerte meteo ed emergenze, dai siti internet alle App fino ai social network. E illustreranno gli strumenti e le attività specifiche come l'antincendio boschivo o i gruppi cinofili a presidio del territorio.

“La Protezione civile nelle scuole – dice il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – è un progetto a cui teniamo moltissimo perché ci consente di formare nuove generazioni di cittadini consapevoli. E non ci stancheremo mai di dire che un cittadino informato è un cittadino più sicuro. Buon lavoro, quindi, ai nostri operatori di Protezione civile che vestiranno i panni di prof speciali e a tutti gli studenti che avranno la possibilità di apprendere questi importanti insegnamenti”.

Sette le classi II coinvolte che oltre alle lezioni frontali in aula sulle competenze del settore della Protezione civile avranno la possibilità di effettuare visite guidate nelle sale operative di alcune componenti del sistema come quelle dei Vigili del Fuoco, del 118 Firenze Soccorso, di Ferrovie e Autostrade per l’Italia. Al termine dell'anno scolastiche tutte le classi si troveranno per condividere esperienze, idee ed elaborati di vario tipo con una giornata di festa.

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Bagno a Ripoli, 17 febbraio 2020