Anno scolastico 2013/2014 – Il messaggio del Comune

Il Comune di Bagno a Ripoli saluta studenti, famiglie, professori, personale non docente, in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2013/2014.

Il Comune di Bagno a Ripoli saluta studenti, famiglie, professori, personale non docente, in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2013/2014.

Questi i 'grandi numeri' del panorama scolastico del Comune: bambini dei nidi/centri infanzia 100 (-8 rispetto all'anno scorso), studenti delle scuole dell'infanzia 532 (+18), studenti delle scuole primarie 935 (-16), studenti delle scuole medie inferiori 760 (+37), studenti delle scuole medie superiori 899 (Volta, +79) e 622 (Gobetti, -51) (totale popolazione scolastica 3848, +59); investimento complessivo di attività in corso o da poco terminate o in fase di avvio di lavori pubblici nelle scuole di 200mila euro; investimento annuale per la scuola 2.350mila euro (refezione scolastica: 1.700mila; trasporto scolastico: 450mila; contributi al funzionamento, progetti e diritto allo studio: 200mila).

L'11 settembre mattina, alle 8.30, l'Amministrazione saluterà direttamente insegnanti, studenti e genitori: il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Casini si recheranno dalle prime medie della Scuola Granacci a Bagno a Ripoli, l'Assessore alle Politiche Educative e Formative Rita Guidetti dalle prime medie della Scuola Redi a Ponte a Niccheri.

Inoltre, il Sindaco Luciano Bartolini ha indirizzato quattro lettere diverse destinate alle prime classi di ogni ordine di scuola (infanzia, elementari, medie e superiori), che in sintesi riassumiamo.

Per la scuola dell'infanzia: “La vostra prima volta a Scuola, luogo importantissimo per la crescita, pieno di colori, accogliente, stimolante, in cui incontrerete altre bambine e bambini, maestre e maestri, dove tra giochi e nuovi amicizie comincerete il percorso della conoscenza e della scoperta. Se poi avrete nostalgia di casa, tranquilli, la Scuola vi sorprenderà!”

Per la scuola primaria: “6 anni: un'età straordinaria, l'età in cui inizia il vostro viaggio nella Scuola Primaria, una delle tappe più importanti della vostra crescita. Ne uscirete con tante amicizie in più, conoscerete la storia, imparerete a leggere, scrivere, amare libri e letteratura, a essere amici della matematica. L'istruzione è fatta di continue scoperte fatte insieme alla fantasia, alla spensieratezza, alla voglia di giocare e fare amicizia. Accanto a voi, maestre e maestri, genitori, nonni, amici. Da grandi ricorderete con amore queste aule, che oggi vi sembrano tanto grandi!”

Per la scuola media: “La Scuola Media è lo spartiacque tra l'infanzia e la maturazione dell'età: nuovi rapporti con compagni e professori, i primi amori, una diversa responsabilità verso lo studio. Acquisirete nuove consapevolezze, capacità e inclinazioni. Ogni materia sarà fondamentale per crescere e maturare: il sapere è composito ma unico. Tre anni che saranno una “palestra della vita”, dove vi eserciterete per migliorarvi, diventerete più forti e capaci, anche nelle relazioni sociali. Appassionatevi alle scienze, alla storia, all'arte, alle lingue straniere, all'italiano, coltivate curiosità e desiderio di apprendere. Genitori, insegnanti e amici vi sosterranno. Quanto imparerete alle medie sarà il miglior bagaglio per la vita, tanto più ricco quanto maggiore sarà l'impegno: una sfida da vincere!”

Per la scuola superiore: “Se siete seduti su questi banchi è perché avete scelto la via dello studio come strumento di crescita. Il futuro è delle giovani generazioni: oggi più che mai parlare di futuro è difficile. Come diceva un cantautore di qualche anno fa, “Il futuro è un'ipotesi”, cantava anni fa Enrico Ruggeri: ce lo costruiamo noi e solo noi. Il nostro Paese ha bisogno di giovani migliori delle generazioni passate, con un maggior bagaglio formativo, più competenze da investire nel rapporto con gli altri, pronti e competenti. Dunque, prendete di petto il futuro. In questo la scuola può aiutarvi, preparandovi a nuovi studi e al lavoro. È vero, oggi non è facile trovarlo, ma con il bagaglio delle superiori potreste anche inventarvelo. Siate esigenti con voi stessi, date e chiedete qualità e dedizione agli insegnanti, studiate con passione e spirito critico. Tante emozioni vi accompagneranno: vivetele come un bene prezioso”.

Bagno a Ripoli, 10 settembre 2013