Bagno a Ripoli - Progetto Orto alla Scuola Redi: consegnate le chiavi della casetta

Bagno a Ripoli - Progetto Orto alla Scuola Redi: consegnate le chiavi della casetta

Scuola Media Redi, 8 marzo 2016: il Sindaco di Bagno a Ripoli, la Unicoop e la Cooperativa di Legnaia hanno consegnato le chiavi della casetta del Progetto Orto nelle mani del Dirigente Scolastico Marco Panti.

Gli orti scolastici sono a Bagno a Ripoli una realtà pluridecennale. Questo della Redi è una novità ed ha un carattere sociale, di orto terapeutico realizzato nel giardino dell'istituto, seguito dai professori. Per svolgere al meglio tale attività, è stato messo a disposizione un piccolo rimessaggio per attrezzi e sementa, cofinanziato da Comune di Bagno a Ripoli, Unicoop e Cooperativa di Legnaia. Questa struttura in legno permetterà agli studenti di proseguire al meglio il loro “Progetto Orto”.

La sezione soci Unicoop Firenze di Bagno a Ripoli si è resa disponibile a dare collaborazione ai progetti di orti con la scuola.

“Un orto per lavorare, per migliorarsi e per crescere in maniera più coerente con se stessi e nel rapporto con gli altri e con la società – ha dichiarato il Sindaco di Bagno a Ripoli -: il Progetto Orto e l'apertura di oggi di questa nuova casetta per i ferri del mestiere e per i semi, futuri prodotti della terra, sono una tappa, piccola eppure straordinaria, di un percorso umano e di sviluppo di un giovane che, da questo impegno quotidiano, dal contatto con la natura e con la coltivazione, trae notevoli vantaggi e sostegno. Contemporaneamente si favorisce, con l'esempio concreto, la diffusione della cultura della riscoperta del mondo rurale ed agricolo che, grazie anche ad iniziative come questa, sta diventando sempre più importante a livello nazionale, con significative conseguenze sociali, ambientali ed economiche. La bellezza del progetto, l'impegno dello studente della Redi e dei suoi docenti, e la positiva collaborazione tra Scuola, Comune, Unicoop e Cooperativa di Legnaia hanno reso possibile oggi questa bella giornata di concretezza sociale e di sguardo rivolto al futuro”.

Bagno a Ripoli, 8 marzo 2016