L’Amministrazione Comunale presenta Bagno a Ripoli ricorda..., ovvero il programma delle iniziative di Bagno a Ripoli in occasione del Giorno della Memoria dello sterminio del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani:

- Giovedì 27 gennaio 2011, ore 10 -  deposizione corone presso i Cippi:  'Non dimenticare' (Plesso Volta-Gobetti), 'Porta della Memoria' (Giardini i Ponti), Villa La Selva (via del Carota), insieme agli studenti delle scuole superiori Volta e Gobetti, a Rappresentanti dell'Amministrazione Comunale e dell'Anpi locale.
 

- Venerdì 28 gennaio 2011, ore 21.15, al Circolo L'Unione di Ponte a Ema: presentazione del libro “Evelina”, di Maria Pagnini.
 

- Sabato 29 gennaio 2011, ore 21.15, al Teatro Comunale di Antella: il laboratorio teatrale su Villa La Selva del Teatro Acli di Ponte a Ema presenta “La Salita fino al Cancello”, spettacolo teatrale su Villa La Selva (Testo: Giacomo Quinti. Regia: Andrea Coverini. Coordinamento: Laura Beconcini. Luci e suoni: Leonardo Lorenzini, Filippo Catelani. Supporto: Serena Bacci. Con la speciale partecipazione di Marco Beconcini). Un campo di internamento e di concentramento a Bagno a Ripoli: il campo nacque presso Villa La Selva nel giugno del 1940 e operò fino al settembre 1943 come campo di internamento civile istituito dal governo fascista a seguito dell'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Dal 1943 al luglio 1944 divenne poi un campo di concentramento gestito dalla Repubblica Sociale Italiana per la Provincia di Firenze, principalmente per ebrei in attesa di deportazione. Lo spettacolo, nato da una libera rielaborazione di una serie di testimonianze raccolte negli ultimi mesi, ripercorrerà le vicende di quegli anni attraverso le storie di nove personaggi interpretati dai giovani del teatro Acli di Ponte a Ema. Ingresso a offerta libera. La mattina, sempre presso il Teatro, si terrà una rappresentazione dello spettacolo per le scuole del territorio.
 

“Il Giorno della Memoria 2010 – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – presenta due novità. La prima è la deposizione di corone in tre luoghi simbolo della memoria e costruiti negli ultimi 3-4 anni, a testimonianza di quanto teniamo all'argomento. La seconda è la presentazione dello spettacolo 'La salita fino al cancello', che ho avuto il piacere di vedere in precedenza: un'occasione importantissima per i giovani delle scuole e per un pubblico più adulto. Perché? Per come è stato costruito (interviste ai vecchi abitanti di Ponte a Ema) - hanno proseguito il Sindaco Bartolini e l'Assessore alle Politiche educative, formative, della salute e abitative Rita Guidetti –, per i contenuti molto lineari e, nello stesso tempo, di grande valore storico e per i protagonisti, tutti prevalentemente giovani! Crediamo che sia proprio la loro partecipazione attiva il migliore omaggio che si possa fare alla memoria, unita alla consapevolezza che la storia ha tante pagine ancora da scrivere, e questi giovani, insieme a tutto il gruppo che fa capo al circolo di Ponte a Ema, le hanno scritte”.