Bomba d'acqua del 21 ottobre 2013 - Richiesto lo stato di calamità naturale

Il Sindaco Luciano Bartolini fa il punto sulla situazione a seguito della bomba d'acqua del 21 ottobre 2013.

“Fin dalle prime ore della mattina di lunedì 21 ottobre l'intera struttura comunale si è messa al lavoro e ha raggiunto i luoghi dove erano avvenute le alluvioni e le frane che avevano interrotto la viabilità – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – . Il sistema della Protezione Civile comunale (operai, tecnici e mezzi del Centro operativo comunale, Polizia municipale, Consorzio di bonifica e Volontariato) ha funzionato senza soste dalle 8.30 all'una di notte, ricominciando alle 7 del mattino di martedì 22 ottobre, coprendo tutte le fasce notturne con la reperibilità.


Le richieste di intervento sono state numerosissime e il criterio seguito è stato quello delle priorità emerse dai sopralluoghi, quindi Grassina, Antella e viabilità principale. Nei tre giorni sono stati impegnati oltre 30 operatori e tecnici comunali, 2 squadre operative di Publiacqua, 3 squadre operative di Quadrifoglio, che hanno utilizzato 2 autocarri con autospurgo, 1 autocarro con gru per recupero rifiuti, 2 autocarri con compattatore rifiuti, 3-4 apecar generiche, 5/6 squadre operative del volontariato con 2 autobotti e 4 mezzi fuoristrada allestiti con pompe idrovore e generatori. Sono stati anche attivati 4 interventi di somma urgenza di rimessa in pristino di fognature, muri e strade danneggiati. Quadrifoglio e Publiacqua hanno dunque messo a disposizione della nostra Protezione Civile mezzi e uomini che, coordinati dal nostro personale, già ieri sera, 23 ottobre, avevano in buona parte ripristinato i luoghi. In via Giotto sono ancora in corso dei lavori perché la disostruzione manuale operata sulla tubatura che ha causato l'alluvione non è stata sufficiente a garantirne l'apertura.

È di oggi la notizia che la Banca di Credito Cooperativo di Impruneta ha attivato un finanziamento a tasso agevolato specifico per le famiglie e le imprese vittime delle esondazioni e delle alluvioni di lunedì scorso.

Confermiamo l'appello, come è stato anche costantemente pubblicato sul sito del Comune, a documentare tutti i danni, cosa che pure noi abbiamo contribuito a fare, impegnati come siamo stati e siamo a lavorare in tutte le zone colpite, non a lanciare facili polemiche, come alcuni purtroppo hanno fatto, nonostante la gravità del momento.

In tutto questo, mentre prosegue l'attività sul campo dei nostri mezzi e uomini, abbiamo richiesto, insieme a Figline e Incisa, lo stato di calamità naturale al Presidente della Regione Toscana e al Presidente della Provincia di Firenze e siamo in attesa del riconoscimento, senza il quale non è possibile avviare le procedure di richiesta danni.

Anche il programma del prossimo fine settimana (26 e 27 ottobre) degli eventi della mostra 'Francesco Granacci e Giovanni Larciani all'Oratorio di Santa Caterina all'Antella' subirà variazioni a causa del maltempo. La mostra degli artigiani è annullata: sarà recuperata presumibilmente nel mese di novembre. Confermata la dimostrazione e l'esposizione del liutaio, come pure i due concerti.

Sono giorni difficili per molte famiglie e attività produttive: desidero ringraziare tutti (Personale del Comune, Cittadini, Associazioni, Protezione Civile, gli Assessori Silvia Tacconi e Francesco Casini) per l'impegno che stanno mettendo nell'affrontare gli effetti della bomba d'acqua di lunedì scorso e per il progressivo ritorno alla normalità della situazione. Ci rendiamo conto delle difficoltà e dei disagi subìti dai Cittadini, che abbiamo incontrato, e dello squilibrio tra le necessità e le nostre potenzialità di fronteggiare eventi eccezionali come questo. In ogni caso, ci sarà bisogno di una riflessione generale sui luoghi critici del nostro territorio, che frequentemente finiscono sott'acqua, e di uno studio sulle possibili risposte globali. In questo contesto nei prossimi giorni incontreremo il Consorzio di Bonifica e abbiamo aperto un tavolo di lavoro per l'organizzazione degli interventi da effettuare”.

 

Bagno a Ripoli, 24 ottobre 2013