Botteghe storiche, cambia il regolamento: per accedere all’Albo da oggi basta la richiesta da chi ha maturato i requisiti

Le nuove disposizioni approvate dal Consiglio comunale. Le attività con più di 40 anni di età continueranno a godere di sconti e agevolazioni

Botteghe storiche, cambia il regolamento comunale. Niente più avviso pubblico annuale a scadenza. Per accedere all’Albo da oggi basta che chi ha maturato i requisiti presenti la richiesta al Comune. Le nuove disposizioni sono state approvate dal Consiglio comunale nella seduta di fine febbraio.

Possono fare domanda negozi e attività artigianali, alberghiere ed i pubblici esercizi più “longevi”, in servizio sul territorio comunale da almeno 40 anni, nella stessa sede di origine o in sede analoga per posizione e significato storico ambientale. La richiesta può essere inoltrata al Comune al seguente indirizzo Pec: comune.bagno-a-ripoli@postacert.toscana.it. Per ulteriori informazioni: silvia.bramati@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

Una volta accertati i requisiti da parte dell’amministrazione, le “botteghe storiche” potranno usufruire di una serie di vantaggi e premialità, come riduzioni sulla parte variabile della Tari. Il Comune inoltre donerà a ciascuna attività una targa in terracotta, da esporre come simbolo di riconoscimento (foto in allegato). Attualmente, sono una sessantina le imprese iscritte all’albo comunale, appartenente a settori disparati: farmacie, ferramenta, alimentari, parrucchieri, macellerie ecc.

“Le botteghe storiche sono una patrimonio per tutta la collettività, motore dell’economia locale e una risorsa straordinaria anche in termini di socialità e presidio del territorio – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini –. La modifica del regolamento per il loro riconoscimento supera l’avviso pubblico che veniva emesso dal Comune una volta l’anno con una scadenza precisa. Uno strumento dunque di semplificazione e facilitazione per consentire alle attività più ‘resistenti’ di accedere a quelle agevolazioni che continueremo a garantire per supportarle concretamente”.

 

 

 

Bagno a Ripoli, 13 marzo 2024