Campagna 18 anni in Comune - L'adesione del Comune di Bagno a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli ha aderito alla Campagna informativa sull'acquisizione della cittadinanza “18 anni … in Comune!”, promossa dall’Anci con Save the Children e Rete G2 - Seconde Generazioni, per sollecitare il maggior numero di Sindaci ad informare

Il Comune di Bagno a Ripoli ha aderito alla Campagna informativa sull'acquisizione della cittadinanza “18 anni … in Comune!”, promossa dall’Anci con Save the Children e Rete G2 - Seconde Generazioni, per sollecitare il maggior numero di Sindaci ad informare tempestivamente i minori nati in Italia da genitori stranieri sulle modalità di acquisizione della cittadinanza italiana al compimento della maggiore età.


Sono circa 15mila i ragazzi e le ragazze tra i 17 e i 18 anni nati in Italia e di origine straniera che secondo l'attuale normativa possono diventare italiani se, oltre a essere stati registrati all'anagrafe, hanno risieduto legalmente in Italia fino alla maggiore età e senza interruzioni. Ma per farlo devono presentare una richiesta al Comune di residenza entro il 19esimo anno di età.
 

Inoltre, grazie alla guida on line “18 anni... in Comune”, scaricabile a questo link http://www.secondegenerazioni.it/pdf/Guida_18enni.pdf, le seconde generazioni potranno conoscere nel dettaglio le modalità di acquisizione della cittadinanza per le seconde generazioni in base alla Legge n. 91/1992.
 

“La campagna dell'Anci – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alle Politiche Giovanili Laura Guerrini - vuole informare i giovani interessati di un diritto assolutamente poco noto, ma molto importante per chi voglia utilizzare questa opportunità, ed evitare loro successive odissee burocratiche per diventare italiani, favorendone così l'integrazione e l'inserimento nella società in un momento particolarmente importante della loro vita. Nel contempo continuiamo ad impegnarci per sostenere la campagna 'L'Italia sono anch'io', affinché chi nasce in Italia possa acquisire da subito la cittadinanza italiana”.