Comitato della Cappellina di Baroncelli - Il Pontormo di Giovanni Fago ad Antella

Il Comitato per il Restauro della Cappellina di Baroncelli, il Comune di Bagno a Ripoli e il Circolo Crc Antella organizzano una proiezione del film Pontormo, un amore eretico, che si svolgerà nella Sala Cinema del Crc Antella

Il Comitato per il Restauro della Cappellina di Baroncelli, il Comune di Bagno a Ripoli e il Circolo Crc Antella organizzano una proiezione del film Pontormo, un amore eretico, che si svolgerà nella Sala Cinema del Crc Antella, in via di Pulicciano 53, ad Antella (Bagno a Ripoli/Firenze), giovedì 28 febbraio 2012, ore 21.


Pontormo, un amore eretico è un film di Giovanni Fago, interpretato da Joe Mantegna, Galatea Ranzi, Alberto Bognanni, Sandro Lombardi, Massimo Wertmuller, e prodotto da Carlo U. Quinterio e Angelo Bassi per la Palamo Film. Durata 102 min. Italia 2004

Introducono la serata Pina Ragionieri, Direttrice di Casa Buonarroti, e Carlo U. Quinterio, regista e produttore.

“La pittura italiana spesso si insinua nel cinema – spiegano gli Organizzatori dell'evento - e, quasi legata da intima affinità, ci offre la possibilità di immergerci nel passato, per viaggiare nei quadri dei grandi artisti ed entrare nelle vite degli uomini che li hanno realizzati. Il film sul Pontormo - Jacopo Carucci, nato a Pontorme, sobborgo di Empoli -, pittore vissuto nel Cinquecento al crepuscolo del Rinascimento, ripercorre gli ultimi giorni del grande Maestro, nel periodo in cui è impegnato, per i Medici, nella colossale impresa della decorazione dell'abside della chiesa di San Lorenzo. Il lungometraggio procede prendendo spunto dai famosi diari del Maestro e narra la sua vita complessa e irregolare, alla corte dei Signori dell'epoca, cercando di esprimere il suo modo di essere, tormentato ed insoddisfatto, geniale e coraggioso, ma altrettanto incline a cadere in crisi angosciose, essere schivo e alieno a concessioni, se non a sé stesso. È da oltre trent'anni che la Comunità di Bagno a Ripoli si prende cura dei suoi tabernacoli, segni distintivi di un territorio che ha visto crescere la sua importanza per la fitta rete viaria che lo traversa e che nei secoli ha messo in comunicazione la città di Firenze con il Valdarno superiore, l'Aretino e Roma. Sono, i tabernacoli, testimonianze preziose, al di là del loro intrinseco pregio storico-artistico (e ce ne sono di eccellenti) per la loro valenza religiosa, ma anche civile, che li accosta all'anima ed al cuore degli uomini, in un legame di pietà e affetto in cui ciascuno riconosce sé stesso, nella fede e nella memoria. Dalla prima iniziativa, datata 1983, nella quale fu oggetto di un importante recupero il tabernacolo posto in via della Martellina, passando per il restauro dell'affresco di Rimaggino, in via della Croce e dell'edicola del Podestà, posta all'incrocio tra via della Nave e Via Roma, condotti dal Comune di Bagno a Ripoli, con la fattiva collaborazione di sponsor del territorio, Enti di Credito, commercianti, associazioni di volontariato e semplici cittadini, siamo arrivati alla costituzione, nel 2007, di uno specifico Comitato che si è posto come obiettivo il restauro della Cappellina di Baroncelli, posta nei pressi della omonima chiesa, dedicata a San Bartolomeo, di fianco al piccolo cimitero. La struttura versa in condizioni assai critiche, tanto più preoccupanti in quanto all'interno del piccolo vano, nella nicchia ricavata sopra la mensa d'altare, vi è un affresco assai pregevole, riconducibile al secolo XV. Nonostante le ridipinture e due crepe profonde che traversano la pittura longitudinalmente, la composizione è assai imponente, e mostra i segni di un'ottima fattura, con il Cristo in croce, fiancheggiato da due angeli in volo e ai piedi la Maddalena dolente che abbraccia la croce. Situato in una delle strade più suggestive di Bagno a Ripoli, meta di frequenti passeggiate da parte dei cittadini, il piccolo oratorio, allorquando fosse restituito al godimento della comunità, testimonierebbe il successo del senso di civiltà e di doveroso decoro sull'incuria, il degrado e la negligenza che finora si sono accaniti su questo bene”.

L'evento di giovedì è stato organizzato per raccogliere fondi da destinare al restauro della Cappellina del Crocifisso. Gli Organizzatori ringraziano il Comune di Bagno a Ripoli, il Circolo Ricreativo Culturale Antella, gli Amici dei Musei fiorentini-Comitato per la tutela dei tabernacoli ed il dott. Carlo U. Quinterio.

Informazioni: Crc Antella, Via Pulicciano 53, Antella, tel./fax 055/62.12.07; sito internet http://www.crcantella.it; e-mail: info@crc.antella.it; Giuliana Righi, 333.17.444.52; Elena Renzoni Campeggi 055.630.398.

 

Bagno a Ripoli, 26 febbraio 2013