Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, a seguito della comunicazione del Comando dei Carabinieri di Grassina di fine luglio 2011, con segnalazione di possibile presenza di amianto nell'area della ex-fornace Brunelleschi, a Capannuccia, l'Amministrazione Comunale ha immediatamente
Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, a seguito della comunicazione del Comando dei Carabinieri di Grassina di fine luglio 2011, con segnalazione di possibile presenza di amianto nell'area della ex-fornace Brunelleschi, a Capannuccia, l'Amministrazione Comunale ha immediatamente attivato la procedura prevista dalla legge.
In particolare, si è richiesto con urgenza alla proprietà di mettere in sicurezza il sito, per garantire la tutela della salute della cittadinanza, e di presentare a Comune e Asl la pianificazione operativa per la bonifica dell'area. Sono state inoltre richieste alla Asl le verifiche tecniche e strumentali necessarie a scongiurare ogni pericolo per la popolazione.
Il Settore Ambiente del Comune, congiuntamente e con la piena disponibilità della proprietà della ex-fornace, ha effettuato più sopralluoghi sul posto, dando precise indicazioni sulla corretta procedura di bonifica da adottare e indicando una stretta tempistica per mettere in sicurezza il sito e redigere il piano di lavoro.
Nella serata del 3 agosto 2011, la proprietà ha trasmesso al Comune e alla Asl la documentazione richiesta, dalla quale emerge che le operazioni di bonifica e messa in sicurezza saranno effettuate in tempi rapidi.
“Non appena ricevuta la segnalazione – ha dichiarato l'Assessore all'Ambiente Francesco Casini –, l'Amministrazione Comunale ha prontamente messo in moto la procedura delle verifiche a tutela della sicurezza dei cittadini e dell'ambiente, coinvolgendo tutti gli enti competenti. Anche la stessa proprietà si è resa disponibile garantendo pronta collaborazione. Dopo la bonifica delle parti cedute a tutela della salute dei cittadini, che è la cosa che più ci preme, attendiamo la completa messa in sicurezza dell'area come concordato con la proprietà. È quindi ora possibile tranquillizzare la cittadinanza sul fatto che, grazie alla pronta attivazione del Comune, tutte le procedure di messa in sicurezza sono state già avviate”.