Sabato 25 novembre in palazzo comunale l'iniziativa promossa dall'associazione ALICe in collaborazione con la Croce rossa
Una malattia insidiosa, prima causa di disabilità tra gli adulti, in diminuzione tra gli over 60 ma pericolosamente in aumento tra i più giovani. L'ictus cerebrale, patologia che nella sola Toscana colpisce ogni anno oltre 11mila persone provocando la morte di circa mille di esse, sarà al centro della giornata di prevenzione e sensibilizzazione promossa dall'Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale in collaborazione con il Comune e la CRI Bagno a Ripoli, in programma sabato 25 novembre a Bagno a Ripoli.
Dalle 10.00 in sala consiliare “Falcone e Borsellino” in palazzo comunale (piazza della Vittoria 1), il professor Domenico Inzitari, neurologo, già direttore della Unit Ictus di Careggi e presidente dell'associazione ALICe, incontrerà i cittadini per fornire informazioni utili sui corretti stili di vita, la prevenzione e il riconoscimento dei sintomi dell'ictus. A seguire, nei locali del poliambulatorio della Croce rossa italiana – Comitato di Bagno a Ripoli (via Fratelli Orsi), un team di medici e professionisti sarà a disposizione per test gratuiti finalizzati al calcolo del rischio ictus, con misurazione della pressione e della glicemia.
“Prevenire la malattia con corretti stili di vita e riconoscere precocemente i primi campanelli di allarme è importantissimo – spiega il professor Inzitari -. I dati sull'ictus, nonostante i progressi della medicina degli ultimi 20 anni, restano preoccupanti. La patologia è in lieve calo in età adulta, ma cresce tra le fasce più giovani. Nella nostra regione si registra in media un ictus ogni 45 minuti e il 63% delle persone colpite ha meno di 70 anni”.
L'incontro di sabato sarà l'occasione per porre l'attenzione sulle principali cause di rischio: stili di vita e alimentazione scorretta, stress, ma anche motivi sociali e ovviamente la predisposizione genetica. “Superati i 40 anni – aggiunge il prof Inzitari – è fondamentale tenere sotto controlli alcuni parametri significativi come l'ipertensione, l'obesità, la glicemia e il colesterolo. Fattori di alto rischio sia per l'ictus emorragico che ischemico, pari all'80% dei casi. Saper individuare i primi sintomi è il primo passo per combattere la malattia”.
“L'ictus rimane una delle malattie più gravi e invalidanti dei nostri tempi – commenta il sindaco Francesco Casini -. Per una risposta e una assistenza adeguata occorre una sinergia tra istituzioni, medici, pazienti e famiglie, come avviene attraverso ALICe. La giornata di sabato rientra in questa logica. Un sincero ringraziamento al professor Inzitari, all'associazione ALICe, alla CRI Bagno a Ripoli e a tutti i medici e i volontari che forniranno assistenza e supporto. E un invito a tutta la popolazione a partecipare, in particolare alle persone più giovani, la prevenzione è fondamentale”.
Bagno a Ripoli, 21 novembre 2023