In occasione della XI Settimana d’Azione contro il Razzismo (16-22 marzo 2015) Bagno a Ripoli aderisce all'appello dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e dell'Anci a favore della Campagna nazionale “Accendi la mente spegni i pregiudizi”
In occasione della XI Settimana d’Azione contro il Razzismo (16-22 marzo 2015) Bagno a Ripoli aderisce all'appello dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e dell'Anci a favore della Campagna nazionale “Accendi la mente spegni i pregiudizi”, promuovendo alcune iniziative pubbliche di sensibilizzazione contro il razzismo sul proprio territorio: il Palazzo Comunale e Piazza della Pace da stasera si coloreranno di arancione.
“Obiettivo dell'Amministrazione Comunale e della Commissione Comunale per la Pace e i Diritti – hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini l'Assessore ai Diritti Civili e Legalità Francesca Cellini - è di realizzare occasioni di dialogo interculturale, di informazione, di riflessione e di sensibilizzazione dei cittadini. Per questo vi invitiamo a partecipare all'iniziativa del professor Valerio del Nero di venerdì 20 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale indossando qualcosa di arancione.
Nei giorni scorsi è stato distribuito nelle scuole il calendario interreligioso come strumento di conoscenza e dialogo: ci proponiamo di aprire un confronto con gli studenti e gli insegnanti che lo vorranno, con famiglie che ne sentiranno il bisogno sui temi acquisiti dalla sua lettura. Approfondimenti per prevenire il sorgere di conflitti culturali, ideologici e religiosi, nella Comunità che rappresentiamo.
Da sempre a Bagno a Ripoli l'Amministrazione Comunale e la Commissione Pace e diritti promuovono programmi tesi a favorire il superamento degli stereotipi legati alla razza e all’etnia. Come in altri Comuni, anche qui le famiglie immigrate sono radicate nel tessuto sociale. Due esempi per tutti: 1) il numero di nuove cittadinanze, ben 257 dal 2009 al 2014, persone originarie di tutti i Paesi del mondo, donne e uomini che oggi vivono studiano lavorano nella nostra Città Metropolitana; 2) 256 nuovi immigrati nel 2014 (in testa Srilanka e Romania, entrambi con 47 persone, e il Perù con 30) e già 71 nei primissimi mesi del 2015.
Nelle scuole primarie e secondarie l'armonia è nella media e, se ci sono episodi di mobbing e/o esclusione, non derivano da emarginazioni etniche o religiose. Chiederemo alle persone che qui hanno recentemente acquisito la cittadinanza italiana e alle famiglie di tutti i neonati degli ultimi mesi, di essere presenti ad un evento di condivisione di questa settimana dimostrativa della nostra modesta ma importante fetta di Famiglia Umana. Unendo i cittadini di domani in un virtuale simbolico abbraccio alla collettività di Bagno a Ripoli. I nostri numeri dimostrano un'azione condivisa dalla comunità e sostenuta da importanti associazioni e istituzioni con le quali è nostra volontà proseguire mano nella mano, in cammino verso il superamento di tutte le differenze”.
Bagno a Ripoli, 16 marzo 2015