Lunedì 17 agosto la signora Giovanna Nencetti, in occasione della festa per il suo centounesimo compleanno, ha ricevuto la visita del Vice Sindaco Ilaria Belli e insieme hanno brindato allo splendido traguardo presso la Casa di Cura Villa S. Monica, dove Giovanna attualmente risiede.
È questa una simpatica iniziativa che l’Amministrazione sta portando avanti da qualche anno, un modo come un altro per far conoscere alla Comunità queste persone “speciali”, che hanno attraversato il Novecento e sono entrate negli anni Duemila: per esprimere il suo personale “grazie”, il Vice Sindaco ha regalato alla signora Giovanna una pergamena incorniciata.
Dicono di lei i familiari: “Giovanna nasce a Villore, una frazione di Vicchio, il 17 agosto 1914. Studia fino alla terza elementare e ottiene il riconoscimento di 'allievo modello' ma, essendo di famiglia modesta, dai 7 ai 14 anni lavora nei campi badando alle pecore. A 14 anni perde la madre e a 18 il padre. Giovanna poi lavora a Firenze come governante presso la famiglia di un medico e con i soldi guadagnati si compra una bicicletta con cui tutte le settimane va a trovare la sorella a Villore. Si sposa all'età di 32 anni con Ezio Bandinelli, maestro muratore e ha due figli, Luigi e Lisetta. I due bimbi sono talmente tenuti bene e eleganti che gli amici e i conoscenti a Firenze li chiamano 'il principino e la principina'. Giovanna ha 4 nipoti e 4 bisnipoti, più 2 in arrivo. E' una madre dolcissima e giovanile, tanto che i parenti, nel biglietto augurale, con un simpatico gioco di parole, la definiscono 'giovannissima'. Al rinfresco augurale, oltre alla famiglia e al Vice Sindaco Belli, ha partecipato il personale al completo di Villa S. Monica, che Giovanna considera la sua famiglia allargata” (NOTIZIE DIFFUSE CON IL CONSENSO DELLA FAMIGLIA DEL DIRETTO INTERESSATO)