Lunedì 14 febbraio 2011 il signor Angiolo Banchini, in occasione della festa per il suo centesimo compleanno, ha ricevuto la visita del Vicesindaco Alessandro Calvelli e insieme hanno brindato allo splendido traguardo.
Lunedì 14 febbraio 2011 il signor Angiolo Banchini, in occasione della festa per il suo centesimo compleanno, ha ricevuto la visita del Vicesindaco Alessandro Calvelli e insieme hanno brindato allo splendido traguardo.
È questa una simpatica iniziativa che l’amministrazione sta portando avanti da qualche anno, un modo come un altro per far conoscere alla Comunità queste persone “speciali”, che hanno attraversato il Novecento e sono entrate negli anni Duemila: proprio per esprimere il suo personale “grazie”, il Sindaco ha regalato al signor Angiolo una pergamena.
Dicono di lui i familiari: “Nato il 14 febbraio 1911 a Vaglia. Un fratello più piccolo deceduto, orfano a 4 anni (il padre muore nella Grande Guerra). La famiglia si trasferisce a Bagno a Ripoli alla fine degli anni '70, in via Barducci. Fin da giovane fa il meccanico tornitore e lavora alla Pignone Galileo e Ferrovie. Durante la guerra viene catturato dai tedeschi come civile sfollato a Monte Morello e rischia di essere fucilato. Già messo al muro, la figlioletta va a prendergli la mano e un soldato tedesco, mosso a compassione, lo risparmia. La casa di via Bolognese viene bombardata e distrutta. Come hobby ha la motocicletta e gli piace arrotare per gli amici e conoscenti gli utensili vari (coltelli, falci...) nel suo piccolo 'laboratorio' domestico. Ha una figlia, una nipote e un bisnipote” (NOTIZIE DIFFUSE CON IL CONSENSO DEL DIRETTO INTERESSATO).