Il Comune di Bagno a Ripoli e la Sezione Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Bagno a Ripoli presentano il programma delle iniziative organizzate in occasione del 66° anniversario della Resistenza e della Liberazione del nostro Paese.
Il Comune di Bagno a Ripoli e la Sezione Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Bagno a Ripoli presentano il programma delle iniziative organizzate in occasione del 66° anniversario della Resistenza e della Liberazione del nostro Paese.
Lunedì 25 aprile, ore 8: Deposizione corone sul territorio, con partenza dal Palazzo Comunale, Piazza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli/Capoluogo.
Percorso prima delegazione: Castelruggero, Grassina (Acli e Bubè), Villa La Selva, Cimitero Ponte a Ema. Con il Sindaco Luciano Bartolini.
Percorso seconda delegazione: Comune, Porta della Memoria (Giardini I Ponti), Piazza della Pace, Iis A. Volta e Liceo Gobetti, Chiesa S. Maria a Quarto, Candeli (Ar Lo Stivale), Via Roma e via F.lli Manzi, Gamberaia, Fontesanta, Lonchio, Villa Valori, Antella (Giardini della Resistenza), Balatro, Grassina (Chiesa di S. Martino). Con il Presidente del Consiglio Comunale Rosauro Solazzi.
Partecipano: Luciano Bartolini - Sindaco di Bagno a Ripoli; Luigi Remaschi - Presidente dell'Anpi Comunale; Rosauro Solazzi –
Presidente del Consiglio Comunale.
La cittadinanza è invitata.
“È importante celebrare e vivere il 25 Aprile non come semplice ricorrenza – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e il Presidente del Consiglio Comunale Rosauro Solazzi -, ma come una tappa fondamentale della Costituzione del nostro Stato democratico e dell'approdo unitario di tutte le variegate forze antifasciste alla stesura della Carta Costituzionale. Oggi questa Carta subisce attacchi ai suoi equilibri fondamentali (Presidenza della Repubblica, Magistratura, Autonomie Locali). Senza settarismi, ma con grande responsabilità, dobbiamo riflettere e agire perché la Costituzione non sia svuotata del suo profondo significato democratico e di garanzia per tutti e per sempre, chiunque sia in quel momento al Governo del Paese”.
“L'Anpi, erede del patrimonio etico e culturale della Resistenza – ha aggiunto il Presidente dell'Anpi Comunale Luigi Remaschi -, fa appello alla coscienza dei cittadini democratici perché la vigilanza, l'intelligenza e l'impegno costante facciano argine a vecchie e nuove forme di fascismo che impunemente mettono a rischio il nostro sistema democratico. Il 25 Aprile è forte testimonianza dell'attualità della battaglia antifascista: ora e sempre Resistenza”.