One Billion Rising, il Flash Mob di San Valentino: tutti a ballare con un capo rosso addosso contro la violenza sulle donne. Appuntamento sabato 13 febbraio a Grassina
Tutto pronto per One Billion Rising, Flash Mob di San Valentino contro la violenza sulle donne, organizzato dal Comune di Bagno a Ripoli e dalla Commissione Comunale per la Pace e i Diritti, in collaborazione con The Dreamers Academy. Appuntamento sabato 13 febbraio 2016, dalle ore 14.30, in piazza Umberto I a Grassina (Bagno a Ripoli, Firenze).
Siamo insieme a Baba e The Dreamers Academy: vieni anche tu e indossa qualcosa di rosso, ti aspettiamo! Quest’anno l'attenzione è verso le donne migranti, che fuggono da guerre e condizioni di vita inaccettabili. Giovani donne che subiscono violenza fisica e psicologica anche durante i loro lunghi e dolorosi spostamenti. One Billion Rising rinnova alle donne e agli uomini di tutto il mondo l’appuntamento 2016, per San Valentino.
“Una nuova opportunità per far sentire alto il nostro sdegno e il nostro impegno di Comunità contro la violenza sulle donne – hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore a Diritti Civili e Legalità Francesca Cellini -. Abbiamo aderito anche quest'anno con entusiasmo all'iniziativa internazionale dell'One Billion Rising: testimonianza collettiva ed emozionante della capacità di trascinare propria della musica, della gioia che si manifesta ed esplode contro l'orrore, della vita che fronteggia la morte, dell'affermazione di valori e diritti intrisi di pace, tolleranza, non violenza, amore contro chi conosce e usa la sola, terribile arma dell'aggressione e della violenza. Bisogna essere in tanti anche quest'anno a Grassina e far vibrare tutto il paese con la nostra energia positiva!”
“Ashley, Rosa, Annamaria, Anna, Lidia, Nadia, Nelly, Beata, Rached, Bonaria, Marinella. Sono già dodici i femminicidi riconosciuti in Italia dall'inizio del 2016 – ha aggiunto Susanna Agostini, Presidente della Commissione Comunale per la Pace e i Diritti -. Ogni anno sono in aumento. Cresce l’efferatezza. L’accanimento sulle vittime. Si aggiungono altri numeri, le tantissime donne che subiscono violenze fisiche e sessuali, che restano con segni indelebili e invalidità permanenti. Dati impressionanti da Paese e mondo incivile e violento! Le parole non bastano più! Le Istituzioni, le associazioni, le singole persone devono agire. Ascoltare, partecipare, guardare, condividere i dolori nascosti di chi sta loro vicino. Ancora una volta troviamoci in piazza per esprimere la forza della nostra collettiva contestazione. Per produrre il cambiamento culturale ormai irrinunciabile. Per una società che vuole essere coesa e solidale”.
Informazioni: http://www.onebillionrising.org.
Bagno a Ripoli, 12 febbraio 2016