La previsione dell’amministrazione inserita nell’iter di revisione degli strumenti urbanistici comunali. Il parco sorgerà nell’area tra campo sportivo ai Ponti e Pieve di Ripoli e sarà grande 5 volte il giardino Campeggi. Al via la progettazione preliminare
Otto ettari di verde pubblico dotato di percorsi benessere, nuove alberature, attrezzature sportive e per il wellness. Di un’area per gli amici a quattro zampe e spazi innovativi pensati per l’“outdoor education”, la didattica all’aria aperta, da mettere a disposizione delle scuole. Bagno a Ripoli si prepara a dare il benvenuto ad un nuovo parco urbano, inserito nel cuore del capoluogo: grande cinque volte il giardino “Nano Campeggi”, sorgerà in un’area compresa tra il campo sportivo ai “Ponti” e la Pieve di Ripoli, ai piedi della collina di Sorgane.
La nuova previsione dell’amministrazione ripolese, grazie all’approvazione di un’apposita delibera da parte della giunta comunale, è stata inserita nell’iter di integrazione e revisione degli strumenti urbanistici, il Piano strutturale e il Piano operativo comunale.
L’atto rafforza e conferma le previsioni urbanistiche di interesse generale come la tramvia e le strutture ad essa connessa, e il nuovo Centro sportivo dell’ACF Fiorentina. E al contempo si arricchisce di una nuova previsione dalla cifra “green”, accogliendo alcuni degli spunti e delle riflessioni offerti dal percorso partecipativo, delle assemblee e dal pacchetto delle osservazioni previste dall’iter urbanistico.
“È già stato avviato un percorso di progettazione da parte degli uffici comunali – anticipa il sindaco Francesco Casini -, un percorso ed una progettualità ‘verde’ che vogliamo estendere con analoghi interventi alle altre frazioni, e che vedranno lo sviluppo in contemporanea di percorsi e piste pedo-ciclabili. Vogliamo procedere davvero spediti con la realizzazione del nuovo parco urbano. Si aggiunge un altro tassello alla Bagno a Ripoli del futuro che mette al primo posto la sostenibilità, la realizzazione di spazi verdi urbani dotati di servizi di qualità, funzioni all’avanguardia e percorsi dedicati alla mobilità dolce. Si valorizza l’identità del territorio esaltando al contempo la sua tradizione e la sua vocazione verde e paesaggistica”.
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Bagno a Ripoli, 30 settembre 2020