Parte Olly, la raccolta “fissa” degli oli alimentari esausti per le famiglie di Bagno a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che da lunedì 14 novembre 2011 a Bagno a Ripoli, in via delle Arti nell’area del parcheggio pubblico tra il Supermercato Coop e il giardino pubblico, sarà attivato Olly, il nuovo progetto di raccolta mediante “presidio fisso”

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che da lunedì 14 novembre 2011 a Bagno a Ripoli, in via delle Arti nell’area del parcheggio pubblico tra il Supermercato Coop e il giardino pubblico, sarà attivato Olly, il nuovo progetto di raccolta mediante “presidio fisso” degli oli vegetali esausti prodotti dalle famiglie.


Olly è un progetto innovativo che prende origine dalla volontà di ripetere sul nostro territorio la raccolta differenziata degli oli alimentari di origine domestica, sull’esempio di sistemi già in atto da tempo in Trentino Alto Adige ed all’estero, in Austria e Germania, e da più recente anche in Toscana. Dopo l’Alto Adige, la nostra Regione è infatti la prima ad avere promosso la sperimentazione di questo sistema, brevettato e certificato per la sua sostenibilità ambientale, che permette di valorizzare un rifiuto altamente inquinante, quale gli oli vegetali esausti, destinandolo al recupero energetico.
 

Come funziona Olly. Olly è un secchiello giallo da tre litri in cui devono essere inseriti gli oli domestici alimentari usati, ovvero quelli utilizzati in cucina: l’olio d’oliva, da frittura, oli di conserve, delle scatolette del tonno ma anche grassi di origine animale come burro o lardo. Una volta riempito, il contenitore, appositamente chiuso, deve essere consegnato presso i punti di raccolta installati nel parcheggio pubblico di via delle Arti. Il punto di raccolta è ben riconoscibile e facilmente individuabile. All’utente non è richiesta alcuna operazione (travasare, versare, etc.). Basterà depositare il contenitore pieno nel vano anteriore e riprendere un bidoncino pulito e lavato nel vano del ritiro per averne immediatamente un altro, vuoto e pronto all’uso. Questa sperimentazione, promossa dal Comune di Bagno a Ripoli, da Quadrifoglio ed Ecoenergia e Unicoop Firenze, si configura come un esempio concreto di “green economy”, che va ad arricchire il servizio di raccolta differenziata di un importante tassello, permettendo di valorizzare, trasformandolo in una risorsa con la produzione di energia elettrica e calore da fonte rinnovabile.
 

“Con l’attivazione di questo nuovo punto di raccolta fisso degli oli esausti – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore all’ambiente Francesco Casini - potremo garantire alla cittadinanza di Bagno a Ripoli un ulteriore nuovo e significativo servizio, richiestissimo e di grandissima utilità, e nel contempo garantire ancora più attenzione all’ambiente con il triplice obiettivo di incrementare la raccolta differenziata, di evitare che un rifiuto altamente inquinante sia erroneamente smaltito e di produrre energia da fonti rinnovabili”.