Una “chicane” provvisoria dal weekend sarà utilizzata dai mezzi che da Antella si dirigono verso Firenze. L’intervento, prevede la creazione di una nuova condotta di scarico delle acque meteoriche dell’autostrada
Pista ciclabile dell’Antella, entrano nel vivo i lavori propedeutici. Da domani sarà aperto un bypass temporaneo tra il centro abitato di Antella e l’ospedale “Santa Maria Annunziata”: una mini “chicane” provvisoria, che fino alla fine di settembre, sarà impiegata dai mezzi in transito dalla frazione verso Firenze (mentre chi viaggia in direzione opposta continuerà inizialmente a transitare da via dell’Antella, ristretta però ad un’unica corsia). Un intervento necessario per realizzare il percorso per bici e pedoni tra Antella e Ponte a Niccheri, al servizio anche del presidio ospedaliero, che nascerà grazie a fondi convenzionati tra il Comune e Autostrade nell’ambito dell’ampliamento della A1, e contemporaneamente a rafforzare il sistema di deflusso delle acque provenienti a monte dell'autostrada.
“Dopo i lavori propedeutici – spiega il sindaco Francesco Casini – in autunno si aprirà il cantiere vero e proprio per la pista, che da villa Pedriali raggiungerà l’area artigianale di Antella, collegandosi con i tratti di ciclabile già esistenti. Seguirà a stretto giro l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale, con la successiva pedonalizzazione del tratto di via dell’Antella e l’estensione della pista verso Ponte a Niccheri. La viabilità dell’area, ma anche l’ingresso di Antella cambierà completamente volto grazie ai miglioramenti stradali, alla nuova pista ciclabile e alle nuove alberature che saranno impiantate proprio lungo la ciclovia. Sostenibilità e accessibilità saranno le parole d’ordine”.
Il bypass temporaneo, oltre ad aprire la strada al cantiere per la ciclabile, consentirà dunque a Pavimental di realizzare una nuova condotta di attraversamento della strada comunale per il convogliamento delle acque meteoriche provenienti dall’autostrada e dal versante collinare sovrastante verso il torrente Isone. Un’opera anch’essa richiesta fortemente dal Comune ad Autostrade per migliorare la sicurezza e il drenaggio della viabilità, al fine di evitare ulteriori allagamenti della strada e delle vicine abitazioni come quelli che si sono già presentati in passato in quel tratto.
Bagno a Ripoli, 21.07.22