Propaganda elettorale e comunicazione politica
La normativa prevede particolari disposizioni per l'attività di comunicazione svolta dagli enti e dai gruppi politici nel periodo antecedente le consultazioni elettorali.
La legge di stabilità 2014, con l'obiettivo di ridurre la spesa pubblica, ha eliminato gli spazi dedicati alla propaganda indiretta e ridotto quelli destinati a quella diretta - i cosiddetti tabelloni installati in varie zone del territorio sui quali i candidati affiggono i propri manifesti.
A questo link è possibile consultare la circolare della Prefettura di Firenze: Sito prefettura
In data 24 aprile 2014 la Giunta Municipale, con atto n. 62, ha approvato l'ubicazione dei tabelloni elettorali e, con atto n. 63, l'assegnazione degli spazi ai gruppi politici che partecipano all'elezione del Parlamento Europeo.
In data 29 aprile 2014 la Giunta Municipale ha approvato l'assegnazione degli spazi ai gruppi politici che partecipano all'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Dalla stessa data i gruppi politici possono affiggere i manifesti di propaganda elettorale.
E' importante ricordare che:
- l'affissione in spazi diversi da quelli assegnati (errore di tabellone o errore di spazio) è oggetto di sanzione amministrativa (multa);
- su tutte le pubblicazioni di propaganda elettorale a mezzo di scritti, stampa o fotostampa, radio, televisione, incisione magnetica ed ogni altro mezzo di divulgazione, deve risultare il nome del committente responsabile;
- i gruppi politici, per contattare gli elettori ed inviare materiale di propaganda, possono usare liberamente i dati contenuti nelle liste elettorali comunali. L'uso di mezzi di comunicazione elettronica elettronica o di telefonia mobile come sms, e-mail, mms, telefonate preregistrate e fax, a meno che i dati siano forniti direttamente dall’interessato, sono necessitano del consenso secondo le modalità previste dalla normativa sulla privacy;
- da venerdì 25 aprile 2014, è vietato il lancio o il getto, in luogo pubblico o aperto al pubblico, di volantini, che potranno essere distribuiti a mano
All'albo pretorio sono pubblicati i programmi di ogni lista.