A Bagno a Ripoli salgono le percentuali di raccolta differenziata, che, secondo i dati Quadrifoglio, supereranno il 50% di media comunale per l'intero 2011. Determinanti sono stati i progetti come la raccolta porta a porta in tutte le aree industriali del territorio, con risultati estremante alti: Scolivigne (72,2%), Vallina (69,4%), Vacciano e Campigliano (70%). Anche i progetti per i rifiuti provenienti da utenze domestiche hanno fatto la loro parte: semplici ma efficaci, come il porta a porta avviato dallo scorso marzo nella zona Vallina-Case San Romolo-Villamagna-Candeli, dove la percentuale di raccolta differenziata è passata da circa il 36% al 65%, dando un contributo fondamentale all’innalzamento della media comunale.

“Un risultato ottimo – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore all’Ambiente Francesco Casini -, che finalmente pone Bagno a Ripoli, anche su questo fronte, tra i comuni più virtuosi della Provincia di Firenze, passando dal 43% ad oltre il 50% in soli due anni, scavalcando la soglia del 45% e facendo risparmiare alla nostra comunità l’ecotassa applicata ai comuni che non raggiungono tali livelli di raccolta differenziata. Un bel salto dunque, in costante e progressivo aumento negli ultimi anni grazie soprattutto ad una accresciuta sensibilità ambientale della cittadinanza, disponibile ad accogliere novità e progetti del Comune. L’amministrazione comunale vuole assolutamente proseguire nella strada dell’innovazione e della tutela dell’ambiente, dando luogo a Bagno a Ripoli ad un vero e proprio laboratorio di sperimentazione delle buone pratiche anche nel settore dei rifiuti. L'obiettivo per il 2012 è stabilizzare il 50 %, ponendo le basi per raggiungere il 65% entro la fine del 2013. Proviamoci”.
 

Progetti per l'ambiente in cantiere:
- altri fontanelli di acqua di alta qualità. Dopo Ponte a Niccheri, Bagno a Ripoli e Antella, si lavora per finanziare quello di Grassina. Al fontanello di Ponte a Niccheri oltre 500mila i litri erogati ogni anno con migliaia di bottiglie di plastica risparmiate;
- progetto Olly, il presidio di raccolta fissa degli oli esausti o di quelli usati in cucina con un sistema semplice, pulito e gratuito. L’olio usato raccolto, oltre a evitare che un rifiuto altamente inquinante sia disperso nell’ambiente, è trasformato in risorsa, come combustibile per produrre energia elettrica e calore da fonte rinnovabile (green economy). Prima installazione sperimentale avviata a novembre a Bagno a Ripoli in via delle Arti; prosegue la raccolta con l’ecofurgone ai mercati settimanali;
- Realizzazione del Centro di raccolta Quadrifoglio in via Campigliano, la nuova area ecologica (già in cantiere) dove i nostri cittadini potranno conferire in sicurezza materiali e rifiuti ingombranti. Saranno anche attivati progetti di riuso e riciclo. Resta l’attuale servizio gratuito di ritiro a domicilio;
- Nuovi sistemi di raccolta: proseguire con la diffusione del metodo porta a porta, a bidoncini e a sacchi da avviare anche in altre zone del comune, a partire dall’area di Antella;
- Sperimentazione di “nuovi cassonetti” e metodi per una maggior e migliore differenziazione dei rifiuti (ulteriore separazione ad esempio tra vetro e multimateriale leggero);
- Proseguire nella lotta all’abbandono abusivo di rifiuti, che già ha avuto ottimi risultati eliminando le postazioni che più si prestavano agli abbandoni e utilizzando telecamere a tecnologia mobile;
- Nuovi Eco-point, punti di raccolta di rifiuti particolari, piccoli rifiuti, batterie, oli, medicinali scaduti, da realizzare insieme a circoli e associazioni del territorio;
- Nuovi progetti di educazione all’ambiente, per famiglie e soprattutto per i più piccoli, per aumentare la sensibilità ambientalista della nostra Comunità, con raccolta differenziata “spinta” nei luoghi pubblici.