Al via a Bagno a Ripoli la prima esperienza di baratto amministrativo: coinvolgerà gli abitanti di via Boccaccio, che si prenderanno cura del verde pubblico vicino alle abitazioni ottenendo in cambio agevolazioni sulla tassa dei rifiuti.
Qualcuno annaffierà la siepe, qualcun altro la ripulirà dalle foglie secche o dai rami troppo cresciuti. Piccoli gesti di cura che varranno in cambio un'agevolazione sulla tassa dei rifiuti. È la prima esperienza di baratto amministrativo del Comune di Bagno a Ripoli, pronta a partire nelle prossime settimane. L'iniziativa coinvolgerà gli abitanti di via Boccaccio, nella frazione di Grassina: alcune decine di famiglie, residenti tra i civici 1 e 19, che a turno si occuperanno della manutenzione del verde pubblico vicino alle abitazioni.
L'amministrazione comunale, da parte sua, le ricompenserà con uno scontro sulla Tari di circa 700 euro in totale, che saranno poi suddivisi tra i diversi nuclei familiari. “Si parla di una decina di euro a famiglia – dicono il sindaco Francesco Casini e l'assessore all'ambiente Enrico Minelli -, una cifra simbolica che però riconosce il merito dei cittadini che si impegneranno attivamente nella manutenzione del verde pubblico e che valorizza la collaborazione tra istituzioni e privati nella condivisione della cosa pubblica”.
Una seconda esperienza di baratto amministrativo è in fase di definizione in via Machiavelli. Anche in questo caso, in campo scenderanno gli inquilini di un condominio. Come in via Boccaccio, si occuperanno della gestione del verde pubblico, di un prato e di alcune piante a basso fusto, della loro irrigazione, potatura e pulizia.
Bagno a Ripoli, 11 dicembre 2017