Siccità, contro l’uso improprio dell’acqua arriva l’ordinanza “anti-sprechi”

Il provvedimento per spingere i cittadini a limitarne l’impiego il più possibile

Siccità, scatta l’allerta. E il Comune vara l’ordinanza anti-sprechi per evitare l’uso improprio di acqua potabile. Il provvedimento firmato dal sindaco e in vigore da oggi, mercoledì 22 giugno, si rivolge ai cittadini chiedendo di fare un uso consapevole e previdente della risorsa idrica, sempre più scarsa a fronte del periodo prolungato di siccità. L’impiego dell’acqua potabile dovrà così essere limitata allo stretto indispensabile, agli scopi alimentari ed igienici. Vietati, pena sanzione amministrativa, gli sprechi: l’utilizzo in situazioni non urgenti e non indispensabili come il lavaggio dell’automobile o la prolungata innaffiatura di orti e giardini.

“Le piogge scarse durante la primavera e il caldo record delle ultime settimane – spiega il sindaco Francesco Casini – stanno creando una situazione d’allerta anche sul nostro territorio. Sappiamo bene quali rischi possa comportare la siccità, per tante attività agricole e produttive e per gli stessi cittadini. Occorre evitare il razionamento, per questo ricorriamo allo strumento dell’ordinanza. Ci appelliamo ai cittadini, per un consumo responsabile e consapevole dell’acqua. Un invito che deve valere tutto l’anno, ma che diventa urgente adesso più che mai”.

L’ordinanza contro l’uso improprio dell’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-sanitari è valida in tutto il territorio comunale, recepisce la richiesta avanzata dall’Autorità Idrica Toscana, e resterà in vigore fino al 30 settembre. La violazione dell’ordinanza potrà comportare l’applicazione di sanzioni amministrative da 100 a 500 euro.

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Bagno a Ripoli, 22 giugno 2022