Tari, importi confermati e sconto per chi si è fermato a causa del Covid-19

Dopo il rinvio delle rate, ulteriore misura a sostegno delle attività sospese durante il lockdown. Confermate anche le riduzioni per le vie dove è da poco attivo il porta a porta. Il sindaco: “Comune vicino alle imprese più colpite dall’emergenza”

Il Comune di Bagno a Ripoli viene incontro alle imprese colpite dalla pandemia da Covid-19 con uno sconto consistente sulla parte variabile della tariffa Tari. Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 88 dello scorso 28 settembre, è stata infatti prevista una riduzione pari al 25% della quota variabile per quelle utenze non domestiche a cui è stata imposta la chiusura totale o parziale dell’attività a causa delle misure di contrasto al virus. La scelta dell’amministrazione comunale segue il rinvio del pagamento delle rate della Tari per le utenze non domestiche, già disposto nei mesi scorsi.

Sono state inoltre confermate anche per il 2020 le tariffe determinate per l’anno 2019. Di conseguenza, gli avvisi di pagamento e le relative scadenze sono le seguenti:

- acconto nella misura del 50% di quanto dovuto nell’anno 2019 suddiviso in due rate alle scadenze del 30 settembre e 30 novembre.
- saldo suddiviso in due rate, calcolato con le tariffe 2020 ( invariate rispetto a quelle del 2019)  suddiviso in due rate con scadenza al 31 gennaio e 30 marzo 2021.

Infine, con la stessa determinazione del Consiglio comunale è stato confermato per il secondo anno il 10% di riduzione della parte variabile della tariffa per tutte le utenze delle vie in cui è stato attivata da poco la raccolta “porta a porta”.

“Oltre a mantenere invariate le tariffe – spiega il sindaco Francesco Casini – garantiremo una riduzione a quelle attività che sono state sospese nel periodo del lockdown. Una misura dovuta dopo i mesi difficili che abbiamo passato, per avvicinare il Comune ai cittadini e alle imprese più colpite dall’emergenza Covid”.

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Bagno a Ripoli, 9 ottobre 2020