Teatro Comunale di Antella (TCA) – Il Decameron per i piccoli

Un altra domenica di teatro al Teatro Comunale di Antella, con Il Decameron per i piccoli (Archètipo per il 700° anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio).

Un'altra domenica di teatro al Teatro Comunale di Antella, con Il Decameron per i piccoli (Archètipo per il 700° anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio):


- Domenica 24 febbraio ore 17, Il Decameron per i piccoli - “Nella nostra città, la qual sempre di varie maniere e di nuove genti è stata abbondevole”. Scrittura scenica e regia Riccardo Massai. Con Ilaria Danti, Mauro Barbiero e Marco Magistrali. Musicista Marco Magistrali. Adatto a ragazzi dai 9 ai 15 anni. “Il Decamerone”, storia delle storie, dove il racconto si fa cura comunitaria e rito universale. L’idea è quella di raccontare le storie cercando di ricreare il più possibile l’atmosfera del tempo, un legame con il contesto in cui venivano narrate; esaltare l’aspetto popolare attraverso paesaggi sonori, suoni e rumori di mercato, di natura, di contesto proposti e da creare potenzialmente col pubblico; riproponendo dove possibile anche a livello spaziale il contesto circolare, di veglia in cui le storie si scambiavano, occasioni di incontro e condivisione delle esperienze, come le malattie e le carestie, le guerre, ma anche le feste, i mercati, i porti. Le novelle rappresentate sono: Andreuccio da Perugia (5,II); Chichibio e la gru (4, VI); Calandrino, Bruno e Buffalmacco (3, VIII). Perché esserci: trasmettere ai ragazzi l’universalità, la modernità della narrativa del Boccaccio nella descrizione di tipologie umane e affermare come la letteratura sia portatrice di temi che riguardano l’uomo di tutti i tempi; e infine far capire che la letteratura è anche e principalmente divertimento.
 

Il Teatro Comunale di Antella si trova ad Antella (Bagno a Ripoli, Firenze), in via di Montisoni 10. Informazioni: 055.621894 (lun. e ven. 10-12, giov. 16.30-18.30), prenotazioni@archetipoac.it, sito web http://www.archetipoac.it.

 

Bagno a Ripoli, 23 febbraio 2013