Teatro di Antella, ripartono i lavori al vagone-bistrot

Vagone

Riprende dopo la sospensione dovuta all'emergenza Covid-19 l’allestimento della carrozza ferroviaria dove sorgeranno coworking e caffè e la riqualificazione complessiva del giardino

Sono ripresi i lavori per l’allestimento del Vagone della Vedova Begbick, la carrozza ferroviaria collocata nella resede esterna del teatro comunale di Antella, dove sorgeranno un piccolo bistrot e postazioni di coworking. Un progetto ideato dal Comune di Bagno a Ripoli e dall'associazione Archètipo e cofinanziato per metà dalla Fondazione CR Firenze all'interno del bando di rigenerazione urbana “Spazi Attivi”, con l’obiettivo di recuperare un’area finora inutilizzata, potenziare l’attività del teatro e creare un’opportunità di aggregazione per le fasce più giovani della popolazione.

Dopo l’interruzione del cantiere dovuta all'emergenza Covid-19, da lunedì gli operai della ditta New Florence Camper, vincitrice di un apposito bando, sono tornati in azione. In programma l’impermeabilizzazione dell’involucro della carrozza per la coibentazione del vagone, la sostituzione di una parte della pavimentazione e la posa degli infissi. Al lavoro anche gli elettricisti e i tecnici per la realizzazione dell’impianto di riscaldamento.  Nei prossimi giorni è inoltre prevista la collocazione di una rampa e della scala per l’accesso al vagone dall’esterno. Successivamente toccherà agli arredi. L'allestimento del vagone sarà accompagnato dalla riqualificazione complessiva della resede esterna del teatro, da tempo inutilizzata e bisognosa di sistemazione.

“Contiamo di terminare i lavori entro l’estate – spiegano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla cultura Eleonora Francois -. Ovviamente la fruizione del Vagone dipenderà dalle misure di prevenzione nazionali, che come sappiamo sono in costante evoluzione. Insieme all’allestimento della carrozza daremo un nuovo volto a tutta l’area esterna del teatro. E questo è molto importante perché ci consentirebbe di contare su uno spazio all’aperto dove ospitare iniziative e occasioni culturali che potrebbero essere compatibili con le misure anti-Covid. Siamo al lavoro con questo insieme all’associazione Archètipo”.

“Con il lockdown – spiega Riccardo Massai, direttore artistico del teatro – il mondo della cultura è stato il primo a chiudere. Adesso, con la ripartenza graduale del Paese, sarà l’ultimo a riaprire. Il nostro teatro, in questi lunghi mesi ha sempre proseguito la sua attività grazie al supporto della tecnologia, che ci ha portati nelle case del nostro pubblico. Quando potremo riaprire i battenti, ci faremo trovare pronti, con la novità di un nuovo spazio da scoprire, tanti nuovi progetti e idee”.

Nella carrozza ferroviaria, un vagone modello Gabs G20 dalle dimensioni di 20.90 metri per 2.50 acquistato dall’amministrazione comunale da Mercitalia Rail (Gruppo Rfi), nasceranno uno spazio condiviso a disposizione di giovani professionisti e creativi con sette postazioni, un piccolo bistrot, un mini-biblioteca teatrale per il bookcrossing e molto altro.

Il progetto, tra i vincitori del bando “Spazi Attivi” promosso dalla Fondazione CR Firenze per sostenere progetti innovativi di riuso e riattivazione di spazi destinati ad attività culturali, sociali e ricreative, ha ottenuto un finanziamento di 82.500 euro. Altri 78.500 euro saranno investiti dal Comune e 5mila da Archètipo.
Autore del progetto sotto il profilo tecnico è l’architetto Pietro Massai. Il progetto è stato allestito e coordinato dall’Ufficio progettazione, sviluppo e innovazione del Comune di Bagno a Ripoli.

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Bagno a Ripoli, 8 maggio 2020