Il Comune di Bagno a Ripoli informa dell'esito dell'incontro pubblico sul tema “Terza corsia dell'A1: presentazione del nuovo progetto modificato in base alle osservazioni inviate”, svoltosi giovedì 22 aprile 2010 presso il Circolo Crc Antella.
Il Comune di Bagno a Ripoli informa dell'esito dell'incontro pubblico sul tema “Terza corsia dell'A1: presentazione del nuovo progetto modificato in base alle osservazioni inviate”, svoltosi giovedì 22 aprile 2010 presso il Circolo Crc Antella.
Erano presenti oltre 200 persone. Per il Comune c'erano il Sindaco Luciano Bartolini e tutta la Giunta al completo, nonché i tecnici della Società Autostrade. Era presente il Presidente del Consiglio Comunale Rosauro Solazzi, altri Consiglieri Comunali di Maggioranza ed Opposizione, e il Consigliere Provinciale Franco Pestelli.
“Si è trattato di un incontro molto partecipato – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – con circa 25 interventi da parte dei cittadini, oltre alle spiegazioni e alle risposte dei tecnici della Società Autostrade, nonché l'intervento del Presidente Solazzi, a nome di tutti i gruppi consiliari di Maggioranza ed Opposizione che hanno approfondito questo tema. È stata un'assemblea utile, nel corso della quale i cittadini hanno posto temi molto concreti, riguardanti principalmente un ulteriore affinamento del progetto per quanto riguarda l'impatto acustico e ambientale, andando oltre gli stessi limiti di legge e vedendo la problematica in un'ottica di più lungo respiro. È stata richiesta un'attenzione estrema alle fonti idriche, soprattutto per la costruzione della galleria, con l'invito ai cittadini a segnalarne la presenza e la localizzazione: fonti da non disperdere o danneggiare, anzi da conoscere e tutelare. Abbiamo chiesto anche una riflessione sulla galleria di Antella, non tanto per allungarne la copertura, quanto per realizzare strutture che consentano una protezione acustica ed ambientale la più efficiente possibile nel tratto terminale di Antella verso Osteria Nuova. Ci aspettiamo molto dall'Osservatorio tra Autostrade ed enti locali, e anche per questo invitiamo i cittadini a presentare le osservazioni sul progetto quando sarà il momento (le osservazioni che scadevano il 9 aprile erano relative solo agli espropri). Ci sarà poi da parte nostra un'attenzione estrema nei tempi e nelle modalità degli espropri, soprattutto verso le famiglie che vedranno la loro abitazione demolita. L'amministrazione comunale ha dato la propria disponibilità a non abbandonare a loro stesse queste famiglie, come pure a stare vicina a quanti dovranno abbandonare per alcuni mesi le abitazioni durante i lavori (decine di nuclei familiari). I lavori dureranno 54 mesi, dall'apertura dei cantieri all'apertura della strada. Anche per loro abbiamo chiesto di sapere con il maggiore anticipo possibile la data di inizio dell'intervento in modo da prepararsi adeguatamente. Il tempo c'è, ma va usato saggiamente”.