Il Comune ricorda le novità che saranno operative per il trasporto pubblico locale (Ataf e Linea) a Bagno a Ripoli da sabato 5 marzo 2011:

- la linea 33 sarà sostituita con il prolungamento della linea 8, con trasferimento del capolinea a Bagno a Ripoli, con frequenze più alte rispetto al 33 (da 40 a 60 coppie di corse al giorno);

- istituzione di una semicircolare Sorgane-Bagno a Ripoli/Capoluogo-Osteria Nuova-Antella-Balatro-ospedale di Ponte a Niccheri-Grassina e viceversa; 14 ore di servizio, con frequenza ogni 30 minuti circa;

- le linee 48 e 49 sono rimodulate come segue: 1) 48: Sorgane-Bagno a Ripoli-Vallina-Case San Romolo-Villamagna-Sorgane, con 6 coppie di corse quotidiane; 2) 49: Grassina-Quarate-S. Polo-Grassina, con 5 coppie di corse quotidiane, 4 delle quali arriveranno a San Polo, mentre una sarà limitata a Quarate. Il prolungamento delle corse del 49 per San Polo è stato concordato il 3 marzo nel corso di un incontro tenutosi in Provincia fra Comuni di Bagno a Ripoli e Greve in Chianti, Ataf, Sita e Amministrazione Provinciale;

- conferma delle linee 31 e 32, senza la circolare di collegamento fra Grassina e Antella.
 

“Il 5 marzo il trasporto pubblico locale a Bagno a Ripoli cambierà – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore Silvia Tacconi –: un mutamento che parte dal taglio governativo di 480mila euro delle risorse e sul quale abbiamo ritenuto opportuno organizzare ben 6 incontri pubblici tra il 20 gennaio e il 3 marzo, 4 nelle varie frazioni e 2 generali, per spiegare ai cittadini le variazioni e per ascoltare suggerimenti, osservazioni, critiche. Oggi torniamo sull'argomento per ricordare ancora una volta che cosa cambia dal 5 marzo e anche che, sul sito del Comune direttamente nella home page e comunque a questa pagina web, sono riportate tutte le notizie sul quadro d'insieme del trasporto pubblico locale a Bagno a Ripoli. Il 5 marzo non è per noi in ogni caso un punto d'arrivo: nei prossimi giorni e settimane continueremo infatti a verificare quotidianamente sia la situazione nel suo complesso, sia l'effettiva entità dell'uso, e a recepire la voce di chi utilizza il servizio, al fine, laddove possibile, di migliorarlo ulteriormente. Informazione, approfondimento ed ascolto restano le nostre parole d'ordine”.