Un nuovo polmone verde nel cuore del capoluogo, il Parco di Ripoli si prepara a diventare realtà

Parco Ripoli

Sorgerà tra Sorgane e il giardino dei Ponti per un totale di 11 ettari. Prevista la realizzazione di uno spazio biblioteca, luoghi per l’outdoor education e un punto ristoro. Il sindaco: Dove dovevano sorgere case, nascerà un grande giardino per tutta la comunità

Un nuovo polmone verde sta per nascere nel cuore di Bagno a Ripoli. Sorgerà tra il centro abitato di Sorgane e il giardino “Nano Campeggi” ai Ponti, in un’area che oggi versa in stato di abbandono e che il Comune a breve acquisirà dal privato. Ampio circa 9 ettari, il Parco assisterà ad un imponente restauro del patrimonio verde esistente, decine di specie arboree autoctone di grande pregio come olmi, aceri campestri, cipressi e querce; al recupero dei percorsi storici ospitati al suo interno, e alla valorizzazione delle numerose sorgenti che caratterizzano la collina di Sorgane. Sarà dotato di un nuovo percorso in legno di circa 700metri leggermente sopraelevato che ne permetterà l’attraversamento con una linea sinuosa che ospiterà un’area giochi, un punto ristoro e uno spazio biblioteca con tanto di postazioni per la lettura e per l’outdoor education, lo studio all’aria aperta.

“Quest’area nel 2011 era stata inserita nel Piano strategico come zona idonea ad ospitare nuove case – spiega il sindaco Francesco Casini -. Oggi quella previsione viene archiviata per sempre, con un cambio di rotta totale e una precisa scelta politica che privilegia il verde pubblico e la sostenibilità, restituendo a tutta la comunità un pezzo di territorio naturale, bellissimo e a lungo abbandonato. Una scelta proposta e condivisa con la popolazione durante il percorso partecipativo previsto dall’iter per la revisione degli strumenti urbanistici”.

Il sindaco detta già le tempistiche per la realizzazione del nuovo Parco di Ripoli. “Vogliamo procedere in tempi molto rapidi – afferma - sfruttando le opportunità concesse dal Recovery Fund e dai prossimi bandi ministeriali, a partire da quello dedicato alla rigenerazione urbana del Ministero dell’Interno in scadenza il 4 giugno, siamo in una fase progettuale già molto avanzata”.

“Dopo il Parco di Grassina, si aggiunge un altro tassello alla Bagno a Ripoli di domani – aggiunge Casini - che mette al primo posto la sostenibilità. Si valorizza l’identità del territorio, la sua vocazione paesaggistica, con una fetta di città che finalmente torna a vivere”.

L’area del Parco di Ripoli, ampia circa 9 ettari pari a circa 90mila metri quadrati, confina a Ovest con il centro abitato di Sorgane, a Est con il campo sportivo dei Ponti, a Nord con la pista ciclabile e a Sud con la collina di Ritortoli. Sarà accessibile da Sorgane (dove sarà realizzata un’area di sosta), da via Roma e dal parcheggio dei Ponti e dell’area sportiva, da un accesso pedonale collocato a Sud attraverso il percorso dalla collina di Ritortoli denominato “Giro e scavalco”, progetto condiviso con il Comune di Firenze.

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Bagno a Ripoli, 25 maggio 2021