Verso l'Unità d'Italia – Progetto a tappe fra i teatri della rete 4D - Teatro Comunale di Antella – Incontro con Beniamino Deidda

Il Comune di Bagno a Ripoli e il Teatro Comunale di Antella, nell'àmbito di 'Verso l'Unità d'Italia – Progetto a tappe fra i teatri della rete 4D (Teatro delle Donne, Teatro della Limonaia, Archètipo, Scandicci Cultura/Compagnia Krypton)', presentano sabato 13 novembre

Il Comune di Bagno a Ripoli e il Teatro Comunale di Antella, nell'àmbito di Verso l'Unità d'Italia – Progetto a tappe fra i teatri della rete 4D (Teatro delle Donne, Teatro della Limonaia, Archètipo, Scandicci Cultura/Compagnia Krypton), presentano sabato 13 novembre alle ore 21: Verso l’Unità d’Italia, incontro con il Procuratore Generale della Toscana Beniamino Deidda. A seguire letture, studi, cortometraggio a cura di Riccardo Massai sul tema dell’unità. Ingresso libero.


Archètipo e Riccardo Massai stanno lavorando ad un corto, un work in progress per i diversi incontri che accompagneranno questo progetto. Come l’Italia di allora si fece attraverso tappe progressive e come la Costituzione italiana si è formata con il concorso di molti costituenti, così il video proposto non sarà mai lo stesso, ma subirà un arricchimento crescente nello sviluppo del progetto, completandosi, per arrivare alla conclusione di un’idea di Unità d’Italia. Per questo sarà uno studio che probabilmente non potrà arrivare ad una definizione perché l’Italia è un organismo in movimento. Qual è il documento che però sancisce la nostra unità? La Costituzione. Quella a cui pensiamo non è una celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia dal punto di vista storico. Quello che vogliamo andare a verificare e rappresentare è, nello stile del nostro modo di operare in teatro, originale ed innovativo, cos’è l’Italia di oggi, quali sono le sue contraddizioni, come vivono e sono i suoi abitanti, come parlano, si esprimono, comunicano, con uno sguardo critico e originale, che valorizzi le potenzialità ma inviti a riflettere e possibilmente a migliorare il nostro modo di essere “cittadini italiani”. In questo primo appuntamento, che sarà il prologo alle iniziative previste nei 4 teatri fra l’autunno 2010 e la primavera 2011, presentiamo 3 letture/studio e un cortometraggio:


- Il Teatro delle Donne - Corto teatrale In nome del popolo italiano, di Matteo Bacchini, testo vincitore del premio di drammaturgia

“Avamposti d’autore” - anno 2010. Lettura a cura di Antonio Fazzini. Il Teatro delle Donne presenta il testo che ha vinto il premio “Avamposti d’autore”, il cui tema era appunto l’Unità d’Italia. Il breve testo, che sarà poi sviluppato e presentato nell’àmbito della stagione del Teatro Manzoni di Calenzano, è la deposizione allucinante di un buttafuori manesco che uccide un intruso al pranzo di nozze della sorella. Dai suoi dialoghi emerge un forte razzismo e si delinea la sua personalissima concezione di “Italia”. Scritto eccellentemente, brillante, ben strutturato con una lingua giustamente sporca, un romanesco da outlet.
- Compagnia Krypton - Frammenti da Terroni d’Italia, drammaturgia originale di Fulvio Cauteruccio e Giuseppe Mazza. Con Fulvio Cauteruccio. È la storia di Pippo, col suo sogno di diventare un attore che non riuscirà mai a concretizzarsi. Nell’immediato dopoguerra Pippo si trova a vedere Foà, ed ecco che nella sua fantasia rivive l’Unità d’Italia attraverso i personaggi della tragedia di Euripide. Un testo che diverte ma propone anche una riflessione sui grandi eventi di 150 anni fa. All’epoca nasceva l’Italia dei Savoia, oggi, chiedendosi quel che resta, Cauteruccio porta in scena anche Emanuele Filiberto che canta a Sanremo, mentre il giovane Pippo è costretto a cantare nella sua terra di migranti.
- Teatro della Limonaia - Scene da Muoio come un paese e Resistere, rispettivamente di Dimitri Dimitriadis e di Barbara Nativi. Si tratta di brani estratti dal progetto didattico/spettacolare che riguarderà la sezione formativa del Teatro della Limonaia/Intercity per l’anno 2010-11. Si tratta di un “incontro artistico” tra due artisti di grande valore come Barbara Nativi e Dimitri Dimitriadis. “Muoio come un paese” di Dimitri Dimitriadis è, come recita il suo sottotitolo, un “disegno per un romanzo”, però si tratta di un lavoro talmente teatrale che la Limonaia scelse di mettere in scena per Intercity Atene nel 2003 come una vera opera teatrale. “Resistere” è un testo dedicato a Sesto Fiorentino che Barbara Nativi scrisse in due fasi nel 1995 e nel 1999. La fusione dei due testi diventa in questo caso materiale di altissimo livello artistico e base dunque per lo spettacolo/saggio finale, che concluderà la stagione 2011 della Limonaia. A leggere i brani di questo primo passo saranno i bravi Monica Bauco e Riccardo Naldini, mentre lo studio è curato da Dimitri Milopulos, direttore artistico del Teatro della Limonaia e del Festival Intercity.
 

Info: Teatro Comunale di Antella, via Montisoni, 10 – Bagno a Ripoli (FI) tel. e fax 055/621894. Segreteria lun. e ven. 10-12, merc. 16.30-18.30. Prenotazioni qui; sito internet.

 

Informazioni anche presso Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.