In funzione già dal weekend per monitorare l'area gioco appena risistemata. In fase di installazione anche altre otto telecamere su tutto il territorio comunale operative entro giugno.
Un occhio puntato sulla nuova area gioco di via Bikila, a due passi dalla Casa del popolo di Grassina. A partire da questo weekend una telecamera mobile monitorerà il giardino pubblico, recentemente inaugurato dopo l'intervento di restyling da 160mila euro realizzato dall'amministrazione comunale e finanziato con il “bando periferie”. Un provvedimento che si è reso necessario in seguito al verificarsi, nei giorni scorsi, di alcuni episodi di inciviltà e vandalismo segnalati anche dalla cittadinanza. La telecamera collocata al giardino di via Bikila rientra nel più ampio piano di videosorveglianza allestito dal Comune di Bagno a Ripoli, che proprio in questi giorni sta trovando concretezza con l'installazione di altre otto telecamere su tutto il territorio comunale, pienamente operative entro il prossimo giugno.
Un presidio capillare che ha l'obiettivo di prevenire e contrastare episodi di degrado e criminalità, e di potenziare il controllo sulla viabilità cittadina. Nel dettaglio, sono già state installate nuove telecamere allo svincolo di via Campigliano a Ponte a Ema, in piazza Peruzzi all'Antella e all'attraversamento pedonale del giardino “I Ponti” su via Roma a Bagno a Ripoli. Sono in corso di installazione telecamere per la videosorveglianza nella piazza della scuola a Rimaggio, nel parcheggio di San Michele a Tegolaia a Grassina, a San Donato in Collina, ad Osteria Nuova all'incrocio con via Peruzzi, in piazza a Villamagna, e in via Aldo Moro a Ponte a Ema.
Si aggiunge inoltre la telecamera mobile acquisita dall'amministrazione comunale prevalentemente allo scopo di contrastare l'abbandono selvaggio dei rifiuti ma non solo. Un pacchetto reso possibile grazie a un finanziamento regionale di 14mila euro e al finanziamento di 20mila euro ottenuto dal Comune grazie al 'bando periferie', che si aggiunge alle 12 telecamere già esistenti sul territorio, da piazza Umberto I a Grassina al giardino della Resistenza all'Antella. Un percorso che l'amministrazione comunale intende proseguire.
“Più sicurezza, sotto tutti i punti di vista, è l'obiettivo del piano di videosorveglianza, che nei prossimi mesi vorremmo ancora potenziare. Le telecamere – dice il sindaco Francesco Casini - serviranno a contrastare episodi di criminalità, degrado, ma anche a controllare la viabilità e a monitorare rischi collegati a fenomeni naturali. Per quanto riguarda, nel caso specifico, il giardino di Grassina, oltre a installare la telecamera mobile a tempo record, chiederemo ai carabinieri e alla polizia municipale di fare più sopralluoghi. Dispiace dover attivare queste iniziative per preservare un’opera pubblica risistemata per la comunità e soprattutto per i più piccoli. Metteremo anche nuovi ulteriori cestini. Ma anche la buona educazione è certamente più necessaria. Senza questa, si può fare qualunque cosa ma non sarà mai abbastanza”.