Bagno a Ripoli ricorda le donne vittime di mafia
Lunedì 25 marzo si svolgerà un incontro organizzato da Spi Cgil, Auser e il Comune di Bagno a Ripoli in palazzo comunale
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Arance della legalità, Bagno a Ripoli acquista 3 tonnellate e mezzo di agrumi anti-mafia
La consegna dei frutti sabato scorso davanti al municipio alla presenza di Libera
Un incontro con i Carabinieri contro le truffe agli anziani
Si svolgerà domani, martedì 7 marzo alle 16.30, alla Sala Ruah della Chiesa della Pentecoste a Bagno a Ripoli. Saranno presenti i referenti dell’Arma e il sindaco Casini
Arance della Legalità, raccolti oltre 1200 euro per le scuole
Grande successo per il progetto "Vitamine per la scuola"; acquistati oltre 4 tonnellate di agrumi coltivati sulle terre siciliane confiscate alla mafia
Le arance della legalità tornano a Bagno a Ripoli
Per il quinto anno consecutivo gli agrumi coltivati nelle terre confiscate alla mafia dalla cooperativa “Beppe Montana” approdano sulle tavole delle famiglie e delle scuole ripolesi
Via d’Amelio, Questore della provincia di Firenze e Sindaco commemorano le vittime della strage in largo Emanuela Loi
L’omaggio a trent’anni dall’attentato mafioso che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta, tra cui la giovane poliziotta
Strage via d'Amelio 30 anni dopo, commemorazione delle vittime con sindaco e questore
Domani, giorno dell'anniversario, in largo Emanuela Loi alle ore 9.30
Trent’anni dalla strage di Capaci, incontro con Libera per ricordare le vittime di mafia
Il 23 maggio alle 17.30 in sala consiliare con il procuratore di Prato Nicolosi, il portavoce dell’Associazione familiari delle vittime di via dei Georgofili Ammannato e la giornalista Fr
Arance della legalità, Bagno a Ripoli acquista oltre trenta quintali di agrumi anti-mafia
La consegna dei frutti in programma sabato mattina davanti al Municipio alla presenza di Libera
Sei anni senza Giulio Regeni, la Commissione Pace e Diritti ne parla con Amnesty International
Il 3 febbraio seduta straordinaria in ricordo del giovane ricercatore torturato e ucciso in Egitto nel 2016. Presente Marta Iacopini, referente della sezione fiorentina della Ong.