Il Comune di Bagno a Ripoli e il Teatro Comunale di Antella presentano “RIFugiATI RIFiutATI”, Storie di migranti fra detenzione illegale e umanità negata, reading teatrale a cura di Laura Galgani, con Monica Bauco e Riccardo Naldini.
Il Comune di Bagno a Ripoli e il Teatro Comunale di Antella presentano “RIFugiATI RIFiutATI”, Storie di migranti fra detenzione illegale e umanità negata, reading teatrale a cura di Laura Galgani, con Monica Bauco e Riccardo Naldini. Testimonianze di Mariam e Adriana Favilla.
Un’intensa serata fatta di immagini, voci, racconti, musiche e testimonianze per avvicinarci al dramma dei migranti che, nel percorso di fuga dai Paesi del Corno d'Africa in cui non c'è pieno rispetto dei diritti umani, finiscono inesorabilmente e loro malgrado per diventare merce e oggetto di scambio. Bande criminali, trafficanti senza scrupoli e forze pseudo-militari comprano e vendono più volte il loro corpo e la loro speranza di essere riconosciuti come esseri umani in cerca di futuro. Il rischio di vita, in questo percorso mai lineare, è altissimo e un'alternativa purtroppo è inesistente. Storie di migranti che si intrecciano con le nostre storie, per cambiarle profondamente. Dai Paesi del Corno d'Africa, ma non solo, i migranti affrontano un viaggio dall'esito assolutamente incerto e pieno di difficoltà inimmaginabili prima della partenza. Lasciano i loro Paesi perché continuare a viverci è diventato impossibile e si trovano ad affrontare un rischio di vita altissimo. Diventano, fin dal primo degli almeno 4.000 km che li separano dall'Europa, merce di scambio in mano a trafficanti di carne umana, dai quali vengono venduti e ricomprati più volte in quel percorso che credevano lineare verso i nostri mari e che invece si rivela un gorgo a spirale che li inghiotte sempre di più. È quanto è successo l'estate scorsa, ai 250 profughi eritrei che nel centro di detenzione di Misratah si sono rifiutati di farsi identificare dalle autorità dell'Ambasciata eritrea in Libia perché non volevano essere rimandati nel loro Paese come disertori e per questo essere incarcerati, torturati e uccisi, e mettere in pericolo i familiari rimasti là; sono stati caricati su un container senza cibo né acqua e in condizioni disumane, dopo un viaggio di diversi giorni che non tutti hanno superato, trasferiti in un centro di detenzione in pieno deserto del Sahara. Il 1° febbraio, a Roma, sulla Scalinata del Campidoglio, si è svolta la fiaccolata di lumi e silenzio per stimolare la comunità internazionale a mobilitarsi per combattere il traffico di esseri umani e per garantire a queste persone la protezione di cui hanno bisogno e a cui hanno diritto. Per trovare, per loro e per tutti i rifugiati, "un luogo più sicuro": e non si può pensare, come comunità che si ritiene civile, di non essere in grado di offrirne uno.
Informazioni: Teatro Comunale di Antella, via Montisoni, 10 – Bagno a Ripoli (FI) tel. e fax 055/621894. Segreteria lun. e ven. 10-12, merc. 16.30-18.30. Sito internet. Ingresso libero.